“Giunta? Rispettare equilibri”, Faraci: “Supporto a Greco ma da Regione vedo poco”

 
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I consiglieri di "Una Buona Idea" Rosario Faraci e Davide Sincero (immagini di repertorio)

Gela. “Se il sindaco ha la necessità di affidare deleghe importanti, che magari per eccessivo carico non riesce da solo a coprire e a svolgere al meglio, è giusto che pensi ad una nuova figura, che non deve essere necessariamente politica”. Il consigliere comunale di “Una Buona Idea” Rosario Faraci non esclude che nella giunta da puntellare (difficilmente verrà azzerata), possa entrare un tecnico. “Fare affidamento solo ed esclusivamente su figure politiche – dice – non sempre paga. Se poi verrà individuato un politico e di valore, allora che ben venga”. Faraci e l’altro consigliere del movimento Davide Sincero, sono punti di riferimento del vicesindaco Terenziano Di Stefano e l’esperimento civico, per ora viene sicuramente confermato. “Siamo coerenti e continueremo ad esserlo – spiega – siamo stati cercati da tanti, ma ad oggi non vedo collocazioni di partito che possano adattarsi alle nostre convinzioni. Del resto, è molto difficile, soprattutto con uno scenario politico così frammentato. Ci hanno etichettati come maggioranza “arcobaleno”, ma noto che questo modello si trova ormai ad ogni livello, anche di governo”. Sui rapporti politici della maggioranza, compresi quelli che potrebbero riprendere vigore con i dem, non pone troppi limiti. “Chi ha creduto fin dall’inizio nel progetto – aggiunge – ha sempre il diritto di essere ascoltato. Ma se continua ad essere sempre troppo confuso, una volta dentro e l’altra fuori, allora il dialogo è difficile. Secondo me, il Pd ha sbagliato a lasciare la maggioranza. Un rientro? Allora, ci vorrà un atteggiamento umile e collaborativo”. Da diverso tempo, dopo gli iniziali screzi politici, il rapporto tra i civici e Greco si è stabilizzato. “Il sindaco va supportato – continua Faraci – e deve essere apprezzato perché ha mantenuto una posizione politica non semplice”. Il gruppo di “Una Buona Idea” una convinzione forte ce l’ha, “questa maggioranza ha un proprio equilibrio”, lo ribadisce proprio Faraci.

“Le eventuali scelte su nuovi innesti – dice ancora – vanno fatte valutando esigenze strettamente gestionali della macchina amministrativa ma anche rispettando gli equilibri politici”. Tutto va verificato nel rispetto dell’intesa complessiva dei pro-Greco, senza accelerazioni che potrebbero creare inattese falle politiche. “Gli assessori, anche quelli che hanno dovuto sopportare le critiche, stanno lavorando – conclude – purtroppo, è facile dall’esterno pensare che non sia così. Anche quando si parla di definanziamenti, non possono certamente essere addebitati ad un assessore, ma sono l’effetto di una situazione che viene ereditata e che passa da aspetti più strettamente tecnici, che non competono alla parte politica. In realtà, dal governo regionale ad oggi ho visto poco. Per me, è stata una grande delusione”. Per i civici la giunta pare essere completa e l’eventuale ritorno di fiamma dei democratici dovrà però passare da un ampio consenso, senza troppi protagonismi amministrativi.

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