In città ritorno tra i banchi, green pass: favorevoli e contrari

 
0

Gela. Rientro in presenza per gli studenti gelesi nella settimana corrente. La data del 16 settembre indicata dalla Regione Sicilia è stata anticipata da molti collegi d’istituto di tutti i gradi d’istruzione e tra i banchi delle elementari c’è chi è già tornato a scuola la scorsa settimana. Sono circa 8mila gli alunni gelesi del primo ciclo d’istruzione e altrettanti alle superiori. Un totale di 16mila studenti rientrati quindi in presenza con le disposizioni dettate dai protocolli anti-Covid che prevedono come lo scorso anno mascherina e distanziamento. Anche i più piccoli sono oramai abituati ai protocolli e preferiscono indossare la ‘fastidiosa’ mascherina pur di ritrovare i compagni in classe, piuttosto che accontentarsi di vederli semplicemente attraverso un monitor. La novità quest’anno è l’introduzione dell’obbligatorietà del green pass per docenti, personale scolastico e anche per quei genitori che volessero accedere ai locali della scuola. Misurazione della temperatura e validazione del green pass sono i nuovi obblighi demandati al personale scolastico che è tenuto a controllare gli accessi all’interno delle scuole, mentre per i docenti è già stato creato un data base contenente tutti i dati relativi alle certificazioni verdi.

Favorevoli al ritorno in presenza anche i genitori, convinti del fatto che una didattica completa non possa prescindere dal contatto umano, la maggior parte di loro concorda anche con l’introduzione del green pass all’interno delle scuole, considerato un’ulteriore forma di tutela per la sicurezza dei figli, ma non tutti sono d’accordo: tra i genitori degli studenti infatti qualcuno non è ancora vaccinato, non possiede il green pass e ha già individuato l’amico o il parente, munito del prezioso certificato, che possa accedere a scuola in sua vece in caso di necessità.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here