In municipio squadra dirigenti ai minimi, anche Filippino verso l’addio anticipato

 
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Gela. In municipio, si profila un periodo estivo di forti ristrettezze, almeno sul piano del personale. L’organigramma dirigenziale è ai minimi e anche il contratto dell’architetto Antonino Collura è scaduto. Non va meglio negli uffici, con funzionari e tecnici che scarseggiano. A preoccupare è soprattutto l’attuale situazione dei dirigenti. Il contratto scaduto di Collura, che in questi anni ha seguito settori strategici e i programmi di finanziamento, ha di fatto accelerato una sorta di passaggio di consegne con l’altro dirigente, l’ingegnere Fabio Filippino, da alcuni mesi in forza a Palazzo di Città. Il dirigente, assunto per occuparsi del settore ambiente, ieri ha ricevuto provvedimenti per la gestione ad interim dei lavori pubblici e dell’Autorità urbana. Si è tenuto anche un briefing per fare il punto della situazione. In queste ore, però, stanno emergendo difficoltà e pare che l’ingegnere abbia già comunicato l’intenzione di lasciare Palazzo di Città, probabilmente entro fine agosto. Ci sarebbe stato un confronto piuttosto accesso con il sindaco e con l’amministrazione comunale, ancora una volta sugli interventi da effettuare per migliorare la pulizia in città. Le posizioni non sarebbero conformi e il dirigente avrebbe già formalizzato la rinuncia all’incarico, anche se con effetti non immediati. Sarebbero stati informati sia la giunta che il segretario generale. Se Filippino decidesse di lasciare il municipio, diverrà ancora più difficile razionalizzare l’attività della burocrazia comunale, che deve approcciare temi molto delicati, come la gestione dei rifiuti e più in generale il settore ambiente.

Con il contratto di Collura scaduto e con il possibile addio di Filippino, in municipio rimarrebbe un unico dirigente tecnico, l’architetto Emanuele Tuccio, che però si appresta al pensionamento. In questi giorni, si tenterà di accelerare per arrivare all’approvazione del bilancio di previsione, che consentirebbe di rimettere mano al rapporto con Collura e di provare ad avviare le procedure per un ulteriore dirigente. Domani, intanto, l’assise civica sarà chiamata ad esprimersi sul piano economico finanziario e sulle tariffe Tari. Soprattutto per i pro-Greco sarà un banco di prova importante, nel pieno di difficoltà burocratiche e di valutazioni politiche ancora in essere.

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