Picone al settore ambiente, Greco ha scelto l’avvocato: bando bis per un nuovo dirigente

 
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Greco e il dirigente Picone

Gela. Sarà probabilmente l’avvocato Mario Picone, attuale dirigente del settore affari legali del Comune, ad occuparsi di prendere contatti con la “Impianti Srr”, per definire l’avvio del nuovo servizio rifiuti, in house. Ieri, il sindaco Lucio Greco e l’assessore Cristian Malluzzo, con una nota indirizzata anche alla stessa “Impianti”, hanno di fatto optato per il servizio in house, dopo mesi di valutazioni, comprese quelle su una gara solo per il Comune di Gela (strada che però si è dimostrata fin troppo irta di insidie). Greco ha assegnato proprio all’avvocato Picone l’interim del settore ambiente e decoro urbano, al quale fa capo anzitutto il servizio rifiuti. Una decisione che forse si colloca nel tentativo di attenuare la crisi che ha colpito i rapporti tra il primo cittadino e alcuni dirigenti dell’ente. L’ingegnere Grazia Cosentino lascerà il municipio, mentre l’architetto Antonino Collura, anche la scorsa settimana ha ribadito l’intenzione di rinunciare alle funzioni dirigenziali, senza interventi che possano limitare il carico di lavoro che si trova a sostenere. Lo stesso Collura, tra gli altri settori, si è occupato di quello all’ambiente, che ora passa a Picone, seppur ad interim. Dirigente supplente, nello stesso settore, sarà l’architetto Emanuele Tuccio.

Dovrebbe essere una sorta di opzione temporanea, in attesa che si concretizzi la procedura bis per l’individuazione di un nuovo dirigente all’ambiente, con copertura finanziaria già assicurata dal consolidato 2020. Il primo tentativo è andato a vuoto. Dopo le modifiche apportate in giunta, con una riduzione dei tempi di pubblicazione dell’avviso, è stato reso noto un secondo bando, sempre per individuare un dirigente del settore ambiente, a tempo determinato. Il sindaco sta cercando di far quadrare tutte le caselle di un puzzle burocratico, non semplice da mettere insieme. Le scelte nel settore ambiente sono ancora più importanti, vista l’esigenza di chiudere prima possibile, avviando il nuovo servizio in house.

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