“Più controlli su trasfertisti e famiglie che rientrano”, Caruso: “No fermo attività commerciali”

 
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Giuseppe Caruso

Gela. La paura che si diffonda il Coronavirus, anche in città, è resa ancora più concreta dai dati. Lo spiega Giuseppe Caruso, esponente locale di Fratelli d’Italia. “Non siamo noi ad inventarli – dice – questa città, sul territorio siciliano, ha una delle più alte percentuali di lavoratori trasfertisti e di famiglie trasferite in altre regioni d’Italia. E’ inevitabile che in una fase come questa tanti decidano di ritornare. Molti di loro, sottovalutando il problema oppure in maniera del tutto irresponsabile, non provvedono al segnalamento. Tutto ciò provoca rischi enormi e le autorità locali devono rafforzare i controlli per evitare che possano esserci persone non segnalate di ritorno dalle zone di contagio”. Allo stesso tempo, Caruso ritiene del tutto infondata l’eventuale decisione di bloccare le attività commerciali e le aziende locali.

“Sarebbe una scelta assunta solo a danno degli interessi di un territorio, già fortemente provato a livello economico – conclude – anzi, ritengo che debbano essere tutelate tutte quelle attività economiche e commerciali, che nel rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione continuano ad andare avanti in un periodo delicatissimo. Fermarle sarebbe l’ennesimo affronto ad un territorio in ginocchio. L’amministrazione comunale dovrebbe prevedere misure di agevolazione a favore di tutte quelle attività che inevitabilmente risentiranno di questo periodo, a cominciare dai tributi locali. Dobbiamo tutelare il tessuto economico locale”.

2 Commenti

  1. concordo ma solo alcune attivita’

    ci sono le ludoteche che sono aperte, come e’ possibile se hanno chiuso le scuole!
    i bambini non capiscono …se devono stare a 1 mt di distanza, dovrebbero portare anche loro le mascherine.
    credo che al momento dovrebbero rimanere aperti solo i generi alimentari.

  2. Vari gelesi vivo a Lodi e la situazione è da film , voi magari la vedete al tg e sa cosa sembra io vi dico che da qui è un inferno!! La chiusura dei locali va fatta se iss decide di farla no se un consigliere dice che secondo lui è sbagliata m!! Abbiate prudenza e sopratutto non sottovalutate la cosa !! Imbocca al lupo

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