Attesa dem, un altro incontro per prendere una posizione: con Di Stefano oppure un piano diverso?

 
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Il gruppo dirigente dem

Gela. Almeno un’altra settimana per capire quale ruolo avrà il Pd nello scacchiere progressista ma forse non solo. Il commissario Giuseppe Arancio sta cercando di vagliare le posizioni, piuttosto eterogenee, di dirigenti e sostenitori. La via madre sembra quella della permanenza in un’agorà, ora a guida Terenziano Di Stefano, praticamente fondata dai democratici. Un incontro interno, inizialmente ipotizzato per il fine settimana, potrebbe tenersi nei primi giorni della prossima. C’è anche chi non esclude scenari del tutto differenti dall’agorà mentre in contemporanea l’ex parlamentare Ars Miguel Donegani, storico dirigente del partito, va avanti nella sua corsa per Palazzo di Città. I dem dovranno cercare di valutare al meglio. Di Stefano e il “garante” dell’agorà Nuccio Di Paola hanno più volte ribadito la centralità del Pd nel progetto, richiamando il modello sardo che ha portato alla vittoria al fotofinish della grillina Alessandra Todde. L’agorà vorrebbe il sì dei democratici per dare maggiore robustezza ad una coalizione che ad inizio settimana ha ufficializzato il civico Di Stefano, soluzione che di certo non è piaciuta a tutti i dem.

Cinque anni fa, venne varata l’alleanza atipica con il sindaco Greco e con anime piuttosto distanti da quella del Pd, su tutti Forza Italia. L’agorà attuale appare meno “arcobaleno” ma in casa dem i dubbi di alcuni non mancano affatto. Il rischio opposto, senza una decisione netta, è l’isolamento qualora non maturassero condizioni tali da suggellare un accordo ampio. Alla finestra ci sono attenti osservatori. I grillini, che si sono messi a tessere la coalizione, aspettano solo il sì di Arancio, ricalcando il binomio ormai consolidato all’Ars e in diverse Regioni. I democratici riserveranno altre sorprese dopo aver chiesto invano le primarie? Nei prossimi giorni potrebbero arrivare le scelte che segneranno il percorso verso le amministrative, che il partito non può fallire.

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