Caos tamponi a Brucazzi, code di ore: Pd, “Regione intervenga, Asp e Greco assenti”

 
0
Questa mattina code di ore per i tamponi

Gela. Attese di ore e questa mattina auto in coda, addirittura fino al Museo archeologico, per tentare di arrivare al centro tamponi di contrada Brucazzi. E’ esploso il caos ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, per evitare disordini. Tutti in fila, sia chi era stato segnalato per i tamponi molecolari e per verificare l’eventuale positività al Covid, sia chi attende il tampone, dopo il periodo di quarantena. Ma in coda si sono messi anche pazienti, non segnalati. A Brucazzi, così, fin dalle prime ore del mattino è montata la confusione e anche gli operatori si sono trovati nell’impossibilità di dar seguito a tutte le richieste, anche a quelle di chi non era stato segnalato per i tamponi. Una situazione allarmante, che fa emergere una certa impreparazione, in una città che segna più di 1.500 positivi. “Stiamo per rivolgerci al presidente della Regione, per segnalare quello che sta avvenendo – dice il deputato Ars del Pd Giuseppe Arancio – anche la Regione Sicilia deve adeguarsi a quello che avviene in altre parti d’Italia. Chi ha concluso il periodo di quarantena, dopo la positività al Covid, va autorizzato ad effettuare un tampone privatamente o in farmacia, così da attestare la sua situazione e quindi il fatto di essersi negativizzato. Spetterà poi alla farmacia o al medico, dare comunicazione ad Asp. Altrimenti, anche in città si continuerà ad avere il caos assoluto. Ci sono famiglie, con bambini piccoli a seguito, costrette ad attendere per ore, addirittura anche per giorni, senza alcuna assistenza”.

Una situazione grave, che secondo i dem richiama responsabilità manageriali di Asp ma anche del sindaco Lucio Greco. “Asp ha completamente perso il polso della situazione, a Gela così come a Caltanissetta – dice il segretario provinciale del Pd Peppe Di Cristina – come si fa a non riuscire a gestire queste situazioni, molto delicate? Quello che si verifica a Brucazzi non è da paese civile. Il sindaco Greco è totalmente assente, non pervenuto. E’ lui la massima autorità sanitaria del territorio. L’unico segnale è arrivato con un’ordinanza, confusionaria e tardiva, visto che l’aumento dei contagi in città ha iniziato ad essere registrato già a fine novembre”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here