Cattura Denaro, “PeR”: “Poesia Nadia esposta in scuole e luoghi istituzionali della città”

 
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Donegani e alcuni esponenti di "PeR"

Gela. L’attentato mafioso in via Dei Georgofili, a Firenze, fu una delle azioni più cruente della fase della tensione inaugurata da Cosa nostra, fuori dalla Sicilia. La cattura del boss Matteo Messina Denaro è avvenuta al termine di un’inchiesta ribattezzata “Tramonto”, dal titolo di una poesia che proprio nel 1993 era stata scritta da una delle vittime dell’attentato fiorentino. Nadia Nencioni aveva solo nove anni e perse la vita insieme alla sua famiglia. Quella poesia è ritornata alla ribalta della cronaca nazionale per la cattura di Denaro, già condannato all’ergastolo per quei fatti. Il laboratorio politico “Progressisti e rinnovatori” adesso propone di esporre la poesia in tutte le scuole e nei luoghi istituzionali, a partire dalla città. “Manderemo la nostra proposta al sindaco Lucio Greco, affinché venga rilasciata una circolare per collocare la poesia nelle aule di tutte le scuole della città. Lo stesso faremo con il presidente del consiglio comunale, così da collocarla nell’aula dell’assise civica e ancora invieremo la proposta alla Regione, così che si provveda per tutte le scuole, le istituzioni politiche e per tutti i presidi di legalità”, spiega Miguel Donegani.

“Una poesia gentile e semplice sul tramonto, che contrasta con la spietatezza del gesto criminale di chi sacrifica anche dei bambini a contorti obiettivi di potere coercitivo. La delicatezza di questi pochi versi, di una bambina innocente, sono la più spietata e tenera denuncia di un fenomeno criminale che le nuove generazioni devono conoscere e rigettare. Nulla può essere più formativo contro le mafie di una poesia innocente e profonda di una ragazzina a cui si è negato il futuro. Proponiamo, pertanto, che questa poesia venga incorniciata ed esposta in tutte le scuole pubbliche italiane e nelle sedi istituzionali, così come è stata esposta, quale stimolo alla lotta, nei luoghi ove si investigava per catturare Messina Denaro. Sarà di sprone e di ricordo, accostando i sentimenti di chi costruisce un futuro con quanto le mafie possono fare per negarlo. Un accostamento di profonda valenza che mette a confronto l’amore per la vita con la spietatezza degli interessi mafiosi, generando tutta la disapprovazione che le nuove generazioni devono nutrire e coltivare verso la criminalità mafiosa. Caldeggiamo tale iniziativa dall’alto valore simbolico perché è anche con i simboli che si contrastano i nemici della civiltà”, fanno sapere gli esponenti del laboratorio “Progressisti e rinnovatori”.

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