Contro l’autonomia differenziata del governo, corteo con sindacati e politica

 
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Giudice e Mannino in testa al corteo

Gela. Contro l’autonomia differenziata del governo Meloni, questa mattina, sono scese in strada, a Caltanissetta, tante forze politiche, sindacali e sociali. C’erano i vertici del sindacato, a partire da quelli della Cgil. Il segretario regionale Alfio Mannino e Ignazio Giudice, della segreteria regionale, erano in testa al corteo, con i tamburi a scandire il ritmo della manifestazione. A Caltanissetta, è stata indetta la mobilitazione regionale.

Siragusa, Bufalino e i dem gelesi e della segreteria provinciale

Da Gela, sono arrivate diverse delegazioni, non solo sindacali. C’erano infatti segretari e sindacalisti di tante categorie ma anche esponenti della segreteria cittadina del Pd (il segretario Guido Siragusa aveva confermato la partecipazione) e del laboratorio “PeR” (con tutti i dirigenti e l’ex parlamentare Ars Miguel Donegani). Non è mancato neanche il segretario provinciale Renzo Bufalino.

“Bella manifestazione, parole importanti, grande organizzazione da tutti i territori e dalle categorie regionali. Lo sappiamo, tutto questo è grandioso ma non basta – spiega Giudice – le forze politiche devono difendere l’unità del paese e non abbandonare il Sud. Il sindacato non produce leggi, la politica sì. Sono le leggi che cambiano la storia dei cittadini”.

Donegani con Arena e il parlamentare nazionale Barbagallo

Donegani ha invece spiegato che “adesso tutti i sindaci del territorio devono pronunciarsi contro l’autonomia differenziata e lo deve fare anche il sindaco Lucio Greco. I consigli comunali devono intervenire e deliberare. Siamo stati tra i primi a sollevare la questione”. Quello sull’autonomia differenziata è un provvedimento considerato fin troppo deleterio per le Regioni del sud Italia, già fortemente indietro e prive dello sviluppo atteso ormai da decenni.

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