Di Cristina, “Greco è ormai con Musumeci, perchè non apre giunta a FdI, Lega e Db?”

 
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Il segretario provinciale dem Peppe Di Cristina

Gela. La continuità politica, tra il sindaco Lucio Greco e il presidente della Regione Nello Musumeci, secondo il segretario provinciale del Pd Peppe Di Cristina è ormai più che chiara. I dem, oltre un anno fa, uscirono dalla giunta dell’avvocato, anche perché non condivisero l’approccio, ritenuto troppo morbido, verso scelte del governo regionale, che per i democratici hanno solo penalizzato la città. Ora, secondo Di Cristina, è palese come Greco e Musumeci corrano lungo la stessa direttrice politica. “Non capisco come mai, vista l’assoluta vicinanza politica, Greco non apra la giunta a DiventeràBellissima, Fratelli d’Italia e Lega. Del resto, sono i partiti che a Palermo sostengono il governo del suo presidente della Regione”, dice il segretario dem. Anche sulla vicenda del taglio dei 33 milioni di euro del “Patto per il Sud” e della recente decisione del Cga, per Di Cristina sarebbe emersa la quasi totale vicinanza politica tra l’avvocato e il governatore siciliano. Il sindaco, in più occasioni, ha parlato della necessità di mantenere “un dialogo” con il governo Musumeci. “A questo punto – aggiunge Di Cristina – devo pensare che per Greco il governo regionale stia ben lavorando sulla sanità locale, che è allo sfascio, e su Timpazzo, diventata la discarica di tutta la Sicilia. Ritengo che sia d’accordo con la riforma del servizio idrico, che è una schifezza vera e propria. Anzi, mi chiedo a che punto sia la procedura per arrivare a rescindere il contratto con Caltaqua. Greco ne parlava due anni fa e ora a che punto siamo? Mi pare che anche negli ultimi giorni non siano mancati i disservizi, in città. Chiaramente, ci fidiamo poco delle parole del sindaco e dell’assessore sulla dichiarazione dello stato di calamità naturale, a tutela degli agricoltori. Il deputato regionale Giuseppe Arancio, insieme al nostro segretario regionale Anthony Barbagallo, sta per presentare un ordine del giorno, all’Ars”. Il segretario dem torna a battere sul tasto delle incoerenze politiche nel rapporto tra il municipio e Palermo. L’avvocato Greco, in giunta, è supportato da partiti, in testa Udc e Forza Italia, che sono nel governo Musumeci e le scelte dell’amministrazione comunale, secondo Di Cristina, confermerebbero l’esistenza di un vero ponte politico tra il primo cittadino e il governatore siciliano.

Il Pd locale, intanto, continua a lavorare per strutturare il nuovo centrosinistra cittadino. I capisaldi rimangono il rilancio del progetto alternativo a quello di Greco e l’alleanza con il Movimento cinquestelle. A metà mese, è prevista l’assemblea organizzativa, che verrà ufficializzata dal segretario locale Guido Siragusa. Il 18 dicembre, a Caltanissetta, Di Cristina parteciperà all’Agorà democratica, che mette insieme politica e parti sociali (dai sindacati confederali a Sicindustria), nell’ottica di definire un percorso per lo sviluppo e gli investimenti, sull’intero territorio provinciale, a partire da Gela.

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