Gela. Sono stati esposti a radiazioni ionizzanti, nel corso della loro attività nel reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale Vittorio Emanuele. Per questo motivo, hanno diritto alle indennità che l’Asp non gli ha riconosciuto per tre anni, dal 2006 e fino al 2009. Il verdetto, favorevole ad otto dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale, sia dirigenti medici sia infermieri, è stato emesso dal giudice del lavoro del tribunale. Il magistrato ha accolto le richieste del loro legale, l’avvocato Emanuele Maganuco, che ha fatto leva sulla normativa in materia che prevede, dopo l’esposizione alle radiazioni per le attività mediche (come quelle radiografiche), anche un riposo biologico oppure un’indennità sostitutiva.
Riconosciuta l’indennità. I manager Asp, però, non hanno provveduto e gli otto dipendenti si sono rivolti al giudice del lavoro, che gli ha riconosciuto oltre dodicimila euro ciascuno. L’Asp è stata condannata anche al pagamento delle spese del giudizio, come chiesto proprio dal legale che li ha rappresentati.
