Gela. Come aveva anticipato, l’amministratore delegato della Ghelas multiservizi, l’avvocato Gianfranco Fidone, si è dimesso. La comunicazione ufficiale è stata protocollata e comunicata anche al sindaco Lucio Greco. “La mancata approvazione del bilancio 2018 è soltanto l’ultima ragione – dice – comunque determinante. Una società come la Ghelas non può proseguire nella propria attività senza un bilancio approvato, ancora di più se si considera l’esposizione debitoria legata al mancato versamento del tfr per oltre dieci anni”. Fidone conferma di aver “chiuso il cerchio”. Ribadisce di aver dato seguito al mandato affidatogli dal commissario straordinario Rosario Arena. Il manager parla di “un’autentica rivoluzione all’insegna del rispetto delle regole”. L’avvocato fa riferimento al contratto di servizio concluso con il Comune.
L’amministratore dimissionario ringrazia i dirigenti dell’ente e anche quei consiglieri comunali che non gli hanno mai fatto mancare l’appoggio. Si rivolge inoltre ai dipendenti e a tutte le sigle sindacali. Non cita il sindaco Lucio Greco, con il quale ci sono stati momenti di forte attrito. Toccherà al primo cittadino individuare il successore del manager vittoriese. La politica inevitabilmente già cerca di farsi spazio. Questa mattina, Fidone ha avuto un incontro con i sindacalisti dell’Ugl. C’erano il segretario confederale Andrea Alario e il rappresentante provinciale Gianmatteo D’Arma. “Siamo molto preoccupati anche alla luce delle dimissioni del manager – dice Alario – a questo punto, chiediamo una riunione con il socio unico, rappresentato dal sindaco Lucio Greco. La proprietà deve chiarire il futuro dell’azienda e dei lavoratori. Eventualmente, siamo pronti a trasferire il tavolo in Prefettura”.
Questo è il secondo blocco
Questo è il primo blocco di testo
Questo è il secondo blocco
