Gela. I soldi per finanziare la ricorrenza dello sbarco alleato e il kite festival (per un totale di 33 mila euro) prelevati dal fondo per la promozione e la valorizzazione del centro storico, che però prevedeva tutt’altro tipo di attività. Il consigliere comunale Angela Di Modica, che faceva parte della commissione comunale sviluppo economico, ideatrice di quel fondo, contesta nettamente le scelte dell’amministrazione comunale. Con pochi soldi in cassa e la necessità di coprire i costi delle due manifestazioni, il sindaco e i suoi assessori sono andati a pescare nel fondo da 75 mila euro, che era stato ricavato nel bilancio di previsione di due anni fa. Già prima, però, l’amministrazione comunale, nonostante la presentazione ufficiale del progetto di rilancio del centro storico, aveva fatto poco e niente. “I risultati di tanto lavoro in commissione e di tanti incontri per elaborare e definire un progetto utile per il rilancio economico e d’immagine della città – spiega il consigliere Di Modica – erano già stati mortificati, frammentandoli e gestendoli in modo improprio ed approssimativo, senza coordinamento e progettualità, dando dimostrazione ancora una volta che l’amministrazione non solo non è in grado di elaborare progetti validi per la città, ma addirittura carpisce le idee dei consiglieri e le stravolge a proprio uso e consumo”. Dopo la previsione della relativa voce di bilancio, anche il bando per attirare le iniziative ha subito diverse traversie. “Con una lettera al sindaco chiedemmo l’annullamento del bando. L’amministrazione non poteva calpestare la volontà di un intero consiglio – dice ancora il consigliere – la commissione aveva lavorato insieme ai vari partner del progetto con iniziative da realizzarsi in via sperimentale per quattro mesi. Non comprendevamo la volontà dell’amministrazione, pronta a percorrere una strada diversa da quella espressa dalla commissione, escludendo associazioni ed enti che avevano collaborato”.
I soldi all’associazione. Adesso, invece, una parte di quei 75 mila euro finiranno all’associazione “Oltre la musica”, che ha organizzato le due manifestazioni. “Il progetto riguardava il rilancio del commercio e l’economia locale con una molteplicità di attività che si dovevano susseguire ogni domenica nel centro storico per un periodo temporale di circa tre mesi – continua – sono stati esclusi i partner del progetto che regolarmente avevano presentato una manifestazione di interesse e protocollato le domande prima che l’atto fosse deliberato in aula. Hanno descritto in aula consiliare le attività che ciascuno di loro doveva svolgere nel periodo di sperimentazione. Nel progetto non venivano menzionate attività di tipo musicale, tanto meno eventi singoli o relativi al Natale”. Per Di Modica la conclusione politica è semplice, “questa amministrazione continua a disattendere le proposte utili e valide per il territorio e continua ad organizzare eventi e festeggiamenti – conclude – prelevando le somme da capitoli di bilancio che per destinazione servono ad altro”.
si spendono migliaia di euro per commemorare lo sbarco e gli americani e ci dimentichiamo dei nostri valorosi ed eroici soldati che a caro prezzo della loro vita stessa hanno difeso la nostra amata terra.
sono passato ieri davanti al mausoleo per la battaglia di gela mi sono vergognato per le condizzioni in cui versa ma sopratutto l’ oblio in cui e stato lasciato il sito.
Festeggiamo gli americani che hanno commesso decine di eccidi sia civili che militari e dimentichiamo i nostri eroi morti per difenderela nostra terra.
quello che dovrebbe essere un fiore e il vanto di Gela e ridotto a un cumulo sporcizia
VERGOGNA
basterebbe poco per rimettere a posto tutto
Brava. Peccato che quanto doveva farlo non l ha fatto!!!! Ora e piu conveniente.