Ha accoltellato la compagna di corso, abbreviato per la diciassettenne accusata di tentato omicidio

 
0
Tracce di sangue refertate dai carabinieri subito dopo l'accoltellamento

Gela. La difesa ha formalmente scelto il rito abbreviato. Così, sarà il gup del tribunale dei minori di Caltanissetta a valutare il caso della diciassettenne accusata del tentato omicidio di una compagna di corso. Una richiesta giunta dopo che i pm della procura minorile nissena hanno ottenuto il giudizio immediato. Ad inizio dicembre, la giovane ha gravemente ferito la coetanea dopo l’ennesimo diverbio in via Battesimo, nel cuore del centro storico e a ridosso del centro di formazione professionale frequentato dalle due. Quel giorno, si è presentata all’uscita della struttura portando con sé un coltello. Avrebbero tentato un primo chiarimento, ma i toni si sarebbero subito inaspriti. All’apice della tensione, la diciassettenne ha estratto il coltello e ha colpito la coetanea. I difensori, gli avvocati Francesco Enia e Giusi Ialazzo, sono convinti però che non ci sia stata la volontà di uccidere, anche per questa ragione si sono rivolti alla Corte di Cassazione dopo il rigetto del ricorso deciso dai giudici del riesame di Caltanissetta.

Il giudizio abbreviato è stato fissato per fine marzo e in quella sede la difesa tenterà di suffragare la propria tesi. La compagna di corso ha subito gravi ferite causate dalla lama ma i medici dell’ospedale Vittorio Emanuele sono comunque riusciti ad evitare conseguenze peggiori. La famiglia si è affidata all’avvocato Filippo Spina che seguirà il procedimento. La diciassettenne arrestata dai carabinieri invece è ancora ristretta in un istituto penitenziario minorile di Roma.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here