Il jazz del quartetto Mammano infiamma la Polonia con testi che “parlano di Gela”

 
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Nella foto grande: Samuele Mammano

Gela. Il jazz del Samuele Mammano Group ha conquistato il pubblico polacco con testi dialettali che “parlano di Gela”. Un quartetto “made in Mammano” con Samuele, voce e tromba, accompagnato da Rocco (piano), Isaia (contrabasso) e Ruben (batteria) nei due concerti del 22 e 23 ottobre in Polonia. “Nella scaletta del primo dei due eventi – spiega Samuele Mammano – abbiamo inserito composizioni del mio album Euphoria, dove i testi scritti in siciliano parlano di amore e della nostra città, con Ghelas insieme a standard jazz”.

Impostazione classica con un repertorio d’eccezione ha contraddistinto la seconda tappa polacca del quartetto jazzistico gelese. “Abbiamo eseguito composizioni del repertorio classico e contemporaneo – conclude Samuele Mammano – passando da Puccini a Morricone, da Schubert a Rota. Non sono mancate composizioni tratte dai testi sacri”. Le due serate sono state presentate da Edyta Bobryk e Michal Stachurski.

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