Il piano di ridimensionamento delle scuole porta al sacrificio inevitabile due istituti

 
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Gela.Il ridimensionamento scolastico pone sull’altare la scuola media Paolo Emiliano Giudici, accorpata alla San Francesco, e il plesso di via Europa (scuola dell’infanzia) del settimo circolo, che sarà assorbito dal sesto circolo. Sono queste le novità più importanti

della delibera approvata dall’amministrazione comunale e illustrata ieri dal sindaco Angelo Fasulo. Ha fatto da mediatore nella doppia veste di consigliere comunale-dirigente scolastico Gioacchino Pellitteri. Non era possibile accontentare tutti perché la norma regionale prevede che ogni istituzione scolastica per mantenere un dirigente ed un dgs (l’ex segretario) deve avere almeno 500 alunni. In città le scuole inferiori hanno una media di 590 alunni. Le cose potrebbero anche peggiorare se il braccio di ferro Regione-Stato vedrà prevalere le ragioni del Governo, che invece impongono una popolazione scolastica minima di mille unità. “Da parte nostra – dicono il sindaco e Pellitteri – non c’è stato nessun atto di prepotenza. E’ stata una operazione complessa ma non difficile. C’erano criteri precisi che andavano contemplati. Nove dirigenti scolastici su undici hanno condiviso la nostra proposta”.

I dirigenti del I ciclo nelle riunioni dell’8 e 9 Novembre, cui hanno partecipato 9 dirigenti su 12,  hanno elaborato una proposta di dimensionamento alternativa a quella presentata dal consigliere comunale Pellitteri, delegato dal Sindaco a mettere mano sulla complicata situazione della rete scolastica gelese.

La proposta condivisa dai 9 dirigenti firmatari e dai rispettivi organi collegiali e dal Collegio dei docenti del I.C. “G. Verga” sembra dare una soluzione all’Amministrazione Comunale che così potrebbe essere messa nelle condizioni di operare scelte condivisibili, credibili, didatticamente e amministrativamente valide e in linea la normativa vigente.

Nella proposta presentata dai dirigenti si è cercato, nei limiti del possibile, di non mortificare, di non penalizzare, di non stravolgere l’ identità stessa delle scuole che operano nel territorio da diversi anni, se non da sempre, producendo risultati positivi in termini di servizio.

La proposta prevede la costituzione di 5 istituti comprensivi: Istituto comprensivo Gela IV, Istituto comprensivo Quasimodo, Istituto Comprensivo “San Francesco- Giudici”, Istituto Comprensivo “E. Mattei”, Istituto Comprensivo “G. Verga”.

Vengono ritoccate nei numeri, mettendole al riparo da una possibile perdita di autonomia alcune scuole:  II Circolo Didattico, Scuola Media “E. Mattei” e ridimensionate altre quali la Direzione del  III Circolo e  del  VII Circolo didattico mentre resta quasi invariata la situazione del V Circolo Didattico e della Scuola Media “E. Romagnoli”. 

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