“Licata non ha stile”, Una Buona Idea: “Nessun attacco politico, è fuori fuoco”

 
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Il presidente di "Una Buona Idea" Rino Licata e l'ex assessore Terenziano Di Stefano

Gela. Nessun attacco frontale né lo scontro fratricida che molti già ipotizzavano. I civici di “Una Buona Idea” non si sentono “doppiogiochisti” né hanno intenzione di rinnegare la loro scelta di stare fuori dai partiti, ma all’assessore della Nuova Dc Giuseppe Licata, che li ha duramente ripresi, si sentono di dire che ha sbagliato obiettivo. “Il livore dell’assessore Licata  è  decisamente scomposto e fuori fuoco rispetto al tema posto dal consigliere Sincero nel question time di qualche giorno fa. In quella occasione, infatti, il consigliere nell’esercizio del suo ruolo, aveva chiesto di riferire sul tema delicato del transito dei mezzi pesanti in via Venezia. Non c’è stato un attacco all’assessore Licata che, invece, a ben leggere quel che ha dichiarato, pensa che noi nascondiamo altre finalità, a partire da quelle elettorali – fanno sapere dal direttivo di “Una Buona Idea” – se questo fosse stato il fine, però, certamente non avremmo scomodato un tema così importante per migliaia di residenti ed attività commerciali e avremmo probabilmente evitato di porre la domanda che invece abbiamo posto a tutela del diritto dei cittadini di avere informazioni sul tema. Non avremmo mai immaginato che lo strumento democratico del question time e  l’uso legittimo che ne abbiamo fatto avrebbe potuto generato nell’assessore Licata una reazione così disconnessa rispetto ai fatti, al punto da farlo fantasticare sul fine ultimo che avevamo”. Come già spiegato dal vicesindaco Terenziano Di Stefano, nel caso dell’assessore forzista Nadia Gnoffo, il gruppo civico non intende approfittarne per scagliarsi politicamente contro gli alleati di maggioranza.

Licata, però, è convinto che i civici vogliano “destabilizzare” il fronte di Greco, per mettere in difficoltà elettorale gli alleati. “Non abbiamo citato le elezioni regionali né candidati sostenuti, non lo faremo neanche ora, per stile. Lo stesso non possiamo dire di lui che ha definito il nostro un falso movimento civico, potenzialmente in bilico per i tanti consensi registrati dalla Nuova Dc che , a suo dire, trattiamo come un nemico. Ma tutto questo livore, per cosa? Perché il consigliere Sincero si è permesso di chiedere lumi sul tema della viabilità in via Venezia?  Onestamente – continuano dal direttivo – non cogliamo la colpa né la prospettiva posta dall’assessore né il tentativo di delegittimare il nostro movimento civico, che civico è nato e civico è rimasto non trasmigrando strumentalmente in nessun altro partito. Ci spiace però notare come lo stesso assessore, sicuramente animato da motivazioni ottime, abbia deciso deliberatamente di non scegliere la soluzione migliore che è sempre quella del garbo che si accompagna alla misura e abbia deciso di non cogliere la vera motivazione al quesito posto durante il question time”. Il gruppo di “Una Buona Idea” vuole chiudere il caso ma sicuramente è sceso il gelo nelle fila dei pro-Greco, con una campagna elettorale in pieno svolgimento e con un post urne che si preannuncia teso per il sindaco e per i suoi. “Non ci sentiamo di attaccarlo allo stesso modo, non è nello stile del nostro movimento civico”, concludono riferendosi proprio a Licata.

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