Scontro tra Asp e Comune sui tamponi a Brucazzi, Di Stefano: “Le chiavi alla Cri”

 
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Gela. L’avvio, domenica mattina, con un ritardo di oltre un ora degli screening di massa dei tamponi rischia di incrinare, ulteriormente, i rapporti tra l’Asp cl2 e l’amministrazione comunale. Alle prime puntualizzazioni, dopo le motivate lamentele degli utenti costretti ad attendere dall’abitacolo delle loro autovetture che qualcuno portasse le chiavi dei cancelli, mosse ieri da Anita Lo Piano, responsabile della sezione locale Croce Rossa Italiana, hanno fatto seguito quelle di Roberto Disca, responsabile per l’Asp del servizio tamponi nella zona sud. In entrambi i casi sembra farsi strada una colpevolezza del Comune, unico Ente chiamato a garantire l’apertura e la chiusura dell’ormai ex terminal bus. Si parla anche di un improvviso blocco della fornitura di presidi importanti, come i bagni chimici.

“Il parcheggio è stato messo a disposizione dal Comune – spiega Roberto Disca – che ne deve garantire l’apertura e la chiusura. A Palazzo di Città sanno che ogni domenica effettuiamo lo screening di tamponi con drive-in per le scuole, dalle 9 alle 17 – aggiunge – Abbiamo solo una pausa di un ora: dalle 13 alle 14. Eppure è stato rimosso anche il bagno chimico”. Ieri, era stata Anita Lo Piano a schierarsi in favore degli operatori precisando che “le chiavi dell’ex terminal bus non sono mai state in possesso ai volontari e neppure al personale dell’Asp di Caltanissetta”.

A fare scattare la rabbia degli incolpevoli utenti era stato l’avvio con oltre un ora di ritardo degli screening e l’arrivo degli operatori sanitari oltre le 9, rimasti ad attendere 45 minuti che qualcuno aprisse i cancelli del parcheggio di contrada Brucazzi.

L’amministrazione comunale non ci sta a sentirsi colpevole e unico responsabile di quanto accaduto domenica mattina. “Consegneremo ufficialmente la chiave della struttura alla responsabile della Croce Rocca che vanta una convenzione con l’Asp – smorza le accuse il vice sindaco Terenziano Di Stefano – In teoria e anche in pratica l’Asp dovrebbe organizzare incontri ed elenchi con i dirigenti scolastici. Per andare incontro alle varie esigenze – aggiunge Di Stefano – l’assessore Cristian Malluzzo ha sempre collaborato, occupandosi anche degli elenchi e delle prenotazioni on-line. Loro operano quotidianamente nel piazzale. Se c’è stata una dimenticanza avrebbero potuto facilmente rimediare. Del resto, nel piazzale, insiste una associazione che se contattata tempestivamente è sempre pronta a garantire l’apertura dei locali. Confido nel proseguo della collaborazione – incalza il vice sindaco – ma nel rispetto dei ruoli. Il bagno è stato rimosso perché in affitto ma si possono utilizzare i servizi igienici della struttura al pianoterra utilizzati dagli operatori sanitari come spogliatoi. In tutti i casi siamo pronti – conclude Di Stefano -, previa comunicazione, ad affittarli. Anche in questa circostanza ci auspichiamo maggiore trasparenza e collaborazione”.

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