Stallo per l’avvicendamento Caruso-Raniolo, FdI in aula con un consigliere in meno

 
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Il coordinatore Scuvera e l'avvocato Raniolo

Gela. Con le prossime sedute consiliari che si preannunciano sempre più tirate e tese, per la sfiducia e per il cruciale rendiconto 2021, il gruppo dei meloniani di Fratelli d’Italia, sulla carta, potrebbe disporre della compagine numericamente più ampia. Sono potenzialmente quattro gli esponenti del partito, oltre al capogruppo Vincenzo Casciana e ai consiglieri Pierpaolo Grisanti e Salvatore Scerra, toccherebbe all’avvocato Ignazio Raniolo prendere il posto del dimissionario Giuseppe Caruso. Quest’ultimo, per ragioni di lavoro che l’hanno portato al trasferimento fuori dalla Sicilia, non ha mai partecipato ad attività di consiglio o di commissione, ad eccezione della sera del giuramento. Negli scorsi giorni, ha protocollato le dimissioni, ma senza allegare un documento di identità, necessario per un formale riconoscimento. Da quel momento, la procedura si è bloccata. Servirebbe un riconoscimento, anche tramite delega a terzi o con la presenza proprio di Caruso. Raniolo attende un insediamento che gli spetta sulla base del risultato conseguito alle amministrative di quattro anni fa.

Un consigliere in più nella prospettiva dell’opposizione potrebbe incidere, soprattutto in questo frangente di fortissima difficoltà per l’amministrazione, che deve necessariamente chiudere il cerchio con il rendiconto 2021 e i correttivi richiesti dalla Corte dei Conti. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera sta seguendo la vicenda insieme allo stesso Raniolo. C’è stato qualche contatto con la presidenza del consiglio comunale ma una soluzione immediata non sembra concretizzarsi. A quasi un anno dall’insediamento di Caruso, che subentrò all’altro consigliere del partito dimessosi, Sandra Bennici, non ci sono mai state iniziative ufficiali del civico consesso per cercare di arrivare all’avvicendamento, a seguito delle costanti assenze. Neanche il gruppo consiliare FdI ha condotto iniziative ufficiali, preferendo intervenire fuori dai riflettori. Una questione che a questo punto andrebbe risolta prima possibile.

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