Tre persone salvate in mare, due bagnini e la capitaneria hanno evitato il peggio

 
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Gela. Tra la notte di ieri e il pomeriggio di oggi, è stato necessario un impegno cospicuo dei bagnini della cooperativa “Poseidon” e dei militari della capitaneria di porto. La scorsa notte, come abbiamo già riportato, un bagnino libero dal servizio ha tratto in salvo una ragazza che rischiava di annegare nel braccio di mare prossimo al club “Vela”. Nel pomeriggio di oggi, invece, due assistenti della “Poseidon” e i militari della capitaneria hanno messo in salvo tre persone in difficoltà in mare, a ridosso dell’ex lido “Eden”.

Per uno dei bagnanti tratto in salvo è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118. La mole di bagnanti che in questi ultimi due giorni si è concentrata sul litorale locale ha determinato uno sforzo maggiore da parte degli specialisti “Poseidon” e della capitaneria.

1 commento

  1. In realtà i ragazzi dell’ex lido Eden erano in 5 e sono stati tratti in salvo da mio padre e un solo bagnino. Ha messo in pericolo la sua vita per salvare i ragazzi,Visto che i bagnini non sapevano portare il pattino di salvataggio. Una semplice giornata spensierata si stava per trasformare in tragedia. La rabbia è che non ci sono persone formate abbastanza per compiere un lavoro del genere. Ma ovviamente la verità non è semplice da dire. Ovviamente mio Padre è un semplice bagnante che ha rischiato la sua vita , ed il merito lo si deve dare hai bagnini della Poseidon ma per favore , scrivete la verità come dichiarata oggi

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