Gela. I consiglieri di maggioranza, con poche eccezioni, disertano l’aula consiliare e, così, la seduta del civico consesso fissata per mercoledì sera non ha neanche preso il via. Evidentemente, i settantacinque debiti fuori bilancio inseriti nel lungo ordine del giorno hanno giocato la loro parte nel tenere lontani diversi consiglieri da Palazzo di Città.
Il sindaco Angelo Fasulo, arrivato dopo qualche minuto dalla prima chiamata dell’appello, è apparso decisamente pessimista rispetto al possibile svolgimento della riunione che, infatti, non si è proprio tenuta.
Neanche tra le fila dell’opposizione i numeri hanno fatto sperare nel raggiungimento della fatidica soglia del numero legale. Quindi, tutto rinviato tra ventiquattr’ore. Da dibattere ci sono non soltanto i debiti fuori bilancio maturati in base a sentenze già passate in giudicato, quasi esclusivamente relative ad occupazione illegittime di terreni privati, ma anche uno stuolo di debiti maturati da incidenti stradali e successivi ricorsi presentati da decine di cittadini.
In alcuni casi, i risarciti toccano quota sei anche per un solo sinistro. Insomma, ci sarà da discutere non appena, ovviamente, si dovesse raggiungere il numero legale.
