“Agenda urbana”, chiusa fase progettazione esecutiva: “Regione acceleri su decreti”

 
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Un riunione del gruppo tecnico di "Agenda Urbana"

Gela. La fase della progettazione esecutiva è stata completata e adesso tocca solo alla Regione rilasciare tutti i decreti di finanziamento, così da consentire l’avvio delle gare per i lavori. Il gruppo tecnico di Agenda Urbana ha definito anche gli ultimi passaggi procedimentali per i progetti coperti con le somme del programma di finanziamento regionale. “A breve, attendiamo i decreti di finanziamento per due progetti – dice l’assessore Terenziano Di Stefano che insieme al dirigente Antonino Collura coordina le attività – uno è stato completato con una progettazione integrata che affideremo direttamente all’azienda aggiudicataria. Serve però che la Regione acceleri perché non possiamo perdere tempo e ci sono scadenze precise. Noi le stiamo rispettando tutte grazie al lavoro dei tecnici del gruppo che sta coordinando tutte le attività e a quello dell’Autorità urbana”. Negli scorsi giorni, in Regione, si è tenuto un incontro che ha toccato i temi di Agenda Urbana. E’ effettivamente emerso che a Palermo non sempre i decreti di finanziamento vengono emessi con celerità e si era pensato alla possibilità che i Comuni interessati potessero inoltrare note ufficiali di sollecito. “Tutto l’iter di Agenda Urbana, con la rendicontazione finale, va concluso entro il dicembre 2023. Questo significa che per quella data anche i lavori dovranno essere conclusi – aggiunge Di Stefano – abbiamo chiuso la fase della progettazione esecutiva e riteniamo che tutti i decreti di finanziamento della Regione dovrebbero essere emessi entro giugno. Non si può attendere oltre. Per alcuni progetti, abbiamo già tutti i pareri”. Fino ad oggi, le comunicazioni tra il municipio e le stanze delle Regione non si sono mai interrotte e intoppi veri e propri non se ne sono registrati, ma Palermo deve rilasciare i decreti di finanziamento, evitando che il cronoprogramma possa risentire contraccolpi, visti i precedenti che hanno già contraddistinto procedure di altri programmi di finanziamento, anche economicamente assai consistenti.

La parte maggiore dei decreti di finanziamento deve essere sbloccata e anche in municipio si attende il sì della Regione, per non perdere il treno di somme che si aggirano, in totale, ad oltre venti milioni di euro, solo per il Comune di Gela.

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