Ambulanze ospedale a secco per le carte carburante bloccate, Cipolla: convenzione rinnovata

 
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Gela. Da tre giorni le ambulanze dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela si trovano in una situazione critica: i serbatoi sono praticamente a secco, hanno definitivamente esaurito la riserva di carburante e non possono attualmente essere riempiti perché le carte carburanti sono bloccate. Gli autisti ed il personale medico e paramedico sono preoccupati perché temono di non poter  rispondere rapidamente a eventuali chiamate di soccorso. Fortunatamente, finora non si è verificata nessuna emergenza.

A chiarire la vicenda ci ha pensato Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario del presidio ospedaliero gelese Vittorio Emanuele. Pur non essendo autorizzato a rilasciare interviste in video, il medico ci ha dichiarato che la convenzione non è scaduta con la stazione di servizio di carburante autorizzata dall’Asp. La continuità del servizio sarebbe dunque garantita in futuro. Anche le automobili a servizio dell’ospedale non hanno sin qui interrotto il servizio di trasporto di sangue, medicine, attrezzature e pazienti.

Cirrone Cipolla ha aggiunto inoltre che la settimana prossima l’area sud della provincia sarà incrementata di tre ambulanze dislocate nei comuni di Gela, Niscemi e Mazzarino. Per L’ospedale Santo Stefano di Mazzarino sarà la prima ambulanza a supporto. Il numero delle ambulanze presenti all’Ospedale Suor Cecilia Basarocco di Niscemi saliranno a due mentre a Gela con il nuovo mezzo il parco ambulanze raggiungerà i tre mezzi all’interno dell’ospedale.

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