Il kartodromo attrae anche il “Giro di Sicilia”, 199 equipaggi in pista per una speciale

Inizio evento: 17/05/24
Fine evento: 17/05/24
Luogo: Kartodromo "Pista del Mediterraneo"
Indirizzo: Contrada Zai, sp 8 Gela-Butera
 
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Nella foto grande: Una Fiat Balilla in via Generale Cascino in occasione del Giro di Sicilia del 2022.

Gela. Il kartodromo di contrada Zai si appresta ad ospitare la 33esima edizione della rievocazione del Giro di Sicilia Asi-Fiva, promosso dal Veteran car club Panormus, presieduto da Antonino Auccello, inserito all’interno della manifestazione nazionale Circuito Tricolore Asi e patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture e Trasporti, dall’Anci, da Città dei motori e dalla Costa del mito. 

Venerdì (17 maggio) dalle 15,30 saranno 199 gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo (Europa, America, Argentina e Giappone), a varcare i cancelli della locale “Pista del Mediterraneo”. L’ultimo passaggio da Gela è targato 2022.

Sono attesi veri e propri gioielli motoristici che calcarono le strade siciliane fino al dopo guerra, come la rara Ermini 110 sport, oltre a gloriosi modelli di Ferrari, Porsche, Jaguar, Alfa Romeo e Austin d’epoca, solo per citarne alcuni.  

Le prestigiose autovetture del Giro di Sicilia, corsa voluta dai Florio nel 1912, nata come estensione della mitica Targa, potranno essere ammirate sia in parata nel paddock del kartodromo che durante la prova speciale, tra i 1260 metri del veloce tracciato provinciale sorto per i bolidi delle piccole ruote da pista.

L’appuntamento gelese è inserito nella terza tappa, delle cinque in programma della 33esima edizione del Giro di Sicilia 2024, e prevede la partenza della carovana rombante da Catania in direzione Ortigia (visita guidata), Palazzolo Acreide, Caltagirone e, appunto, il Kartodromo di contrada Zai da dove gli equipaggi muoveranno in direzione Marina di Butera. La 33esima edizione del Giro di Sicilia scatterà domani alle 20 dal teatro Massimo, con raduno nell’antistante piazza Verdi. “Novità di quest’anno è il recupero del Circuito di Palermo che, per alcuni anni, si corse proprio nel capoluogo siciliano – dice Antonino Auccello, presidente del club Panormus e consigliere Asi – Un’importante e peculiare pagina del motorismo palermitano legata ai Florio. Dal 1937 al 1940 la storica Targa approdò a Palermo, portando per i viali del Real Parco della Favorita, i vincenti bolidi della Maserati, Alfa Romeo, Bugatti e Fiat pilotati da campioni leggendari come Luigi Villoresi, Piero Taru, Franco Cortese e Giovanni Rocco”. Anche nell’edizione 2024 parteciperà il palermitano Ninni Gambino, disabile da quando aveva 23 anni in seguito ad un incidente sul lavoro. Parteciperà alla manifestazione con una Fiat 600 storica, macchina modificata per paraplegici, messa a disposizione dal Veteran car club Panormus.

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