Angelo morto in un terribile incidente stradale, il padre: “Riaprire cimiteri città”

 
0

Gela. E’ sempre più sostenuto l’appello alla riapertura dei cimiteri della città, anche se con tutte le necessarie precauzioni. Sono tanti i familiari dei defunti che chiedono di poter tornare a dare un saluto ai loro cari. L’emergenza coronavirus ha bloccato ogni tipo di accesso. Dopo quanto raccontatovi negli scorsi giorni, con l’appello di una madre, adesso è il padre del sedicenne Angelo Scalzo a chiedere che i cimiteri possano riaprire i battenti. Angelo, due anni fa, perse la vita in un terribile incidente stradale lungo la 626 Gela-Caltanissetta. Stava rientrando in città dopo aver sostenuto alcune prove per ottenere il patentino di guida. La famiglia lo ricorda ininterrottamente e il padre lancia l’appello. “Consentiteci di ritornare dai nostri cari – dice – a Modica, il sindaco ha disposto la riapertura del cimitero, con l’obbligo di rispettare tutte le prescrizioni. Perché non farlo anche in città?”.

La decisione spetta all’amministrazione comunale, che intanto ha disposto una nuova requisizione. Sono cinquantatré i loculi individuati, tutti di confraternite che in passato hanno costruito a Farello. Mancano loculi comunali e così il sindaco ha firmato l’ennesima ordinanza per requisirli.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here