Armi e droga, arresti e sequestri a Riesi: blitz carabinieri anche nelle campagne

 
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Riesi. I carabinieri della stazione di Riesi, durante attività di controllo disposte dal Reparto territoriale di Gela, con il supporto dei militari dello Squadrone eliportato cacciatori “Sicilia” e dei Nuclei cinofili di Palermo e Catania, in due distinte operazioni, hanno arrestato nei giorni scorsi due persone e sequestrato armi e munizioni, illegalmente detenute, oltre a cocaina. Il 9 marzo, alle prime luci dell’alba, in un’abitazione rurale di contrada Figotto, di proprietà di un cinquantottenne pregiudicato, i militari, con l’aiuto dei cani addestrati per la ricerca di armi e esplosivi “Vera” e “Derril”, hanno trovato all’interno della stalla, ben occultati in una mangiatoia in legno, una pistola marca Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e un fucile calibro 12, che è risultato essere stato rubato nel 2006 a Crescentino. In un altro vano dello stesso immobile, i carabinieri hanno poi individuato trentacinque cartucce per pistola calibro 7,65 e venti cartucce per fucile caricate a pallettoni. L’uomo tratto in arresto in flagranza di reato, su disposizione del pubblico ministero della procura di Caltanissetta, è stato tradotto nel carcere nisseno. Il gip, lo scorso 11 marzo, ha convalidato l’arresto e applicato al cinquantaquattrenne la misura cautelare della custodia in carcere.

La mattina del 12 marzo, invece, i militari hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei confronti di un riesino 27enne, noto alle forze dell’ordine, al termine della quale l’uomo è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di circa dieci grammi di cocaina, già suddivisi in diciotto dosi, pronte per essere immesse sul mercato. Nel corso dell’operazione, i militari, con l’aiuto del cane antidroga “Derby”, hanno anche rinvenuto e sequestrato all’interno della abitazione due bilancini elettronici di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Per il ventisettenne, arrestato in flagranza di reato, la Procura di Caltanissetta ha disposto gli arresti domiciliari. Il gip di Caltanissetta, il 15 marzo, ha convalidato l’arresto e applicato all’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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