Beni del Comune da alienare, nota commissione: “Un bando, era condizione per bilancio”

 
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Gela. Sono introiti, che seppur previsti in bilancio, negli anni non sono mai stati incassati dal municipio. Palazzo di Città deve mettere a bando i beni da alienare, così come indicato nel relativo piano e nel documento finanziario, approvato dall’assise civica prima della pausa estiva. La commissione consiliare urbanistica ha predisposto una nota, da trasmettere al settore competente. Se ci sono beni comunali da alienare o da dare in affidamento, si deve procedere, anche per assicurare nuove economie alle casse del municipio. “La commissione urbanistica – spiega il presidente Vincenzo Casciana – ha rilasciato parere favorevole al bilancio 2021, a condizione che l’amministrazione comunale e gli uffici procedessero a pubblicare il bando per l’alienazione dei beni che l’ente intende cedere. Sono somme, per ora solo potenziali, che vengono indicate in bilancio, ma si deve procedere con i passaggi necessari, ad iniziare dal bando per eventuali offerte dei privati. Chiaramente, tutto va fatto con la massima trasparenza”. Sui beni del Comune, non sempre è stato possibile avere dati certi, sia su un piano strettamente numerico che sotto il profilo della gestione, condotta negli anni.

Per la commissione urbanistica, composta inoltre da Gabriele Pellegrino, Gaetano Orlando, Diego Iaglietti e Giuseppe Guastella, è un passo imprescindibile passare dai bandi per l’alienazione dei beni. “Non si fanno bandi di questo tipo – conclude Casciana – da almeno venti anni. E’ ora di procedere in questa direzione”.

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