Contratto Ghelas fermo, Trainito: “Diversi dirigenti vogliono liquidare la società”

 
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Il manager Ghelas Francesco Trainito

Gela. Il nuovo contratto della Ghelas, la multiservizi comunale, rimane in sospeso. Il manager Francesco Trainito, diversi mesi fa, aveva già avvertito la burocrazia del municipio. Avrebbe voluto chiudere l’intesa entro settembre, avendo già ottenuto il pieno assenso del sindaco Lucio Greco. I mesi, però, sono passati e il contratto non è stato ancora formalizzato. Ora, l’amministrazione comunale va verso fine anno e il rischio è che si arrivi ancora una volta alla scadenza, con la necessità di una proroga e senza passare dall’assise civica. Trainito mette da parte la “diplomazia” istituzionale e ritiene che ci siano responsabilità precise. “Se ci saranno problemi con il contratto – dice – i dirigenti del Comune dovranno assumersene la responsabilità”. Da settimane, gli uffici della Ghelas hanno trasmesso tutte le schede tecniche, destinate ai diversi settori di Palazzo di Città. Ad oggi, le risposte sostanzialmente non ci sono. Il manager ha già annunciato che il nuovo contratto assicurerà anche un certo risparmio all’ente comunale, scendendo al di sotto della soglia dei quattro milioni di euro all’anno. I vertici della società in house, nonostante i dubbi sull’entità del personale (che manca anzitutto per le manutenzioni), hanno confermato praticamente tutti i servizi. Si è molto discusso anche di quello della sosta a pagamento, che andrebbe comunque rivisto. L’iter complessivo per finalizzare il nuovo contratto, però, sembra andare a sbattere contro il muro delle burocrazia municipale. “A questo punto, penso che ci sia una volontà di diversi dirigenti del Comune, per arrivare alla messa in liquidazione della società – aggiunge Trainito – forse, per avere una bella sanatoria. Ho questo sospetto e mi assumo la responsabilità di quello che dico. Posso anche essere smentito”. Il manager esclude che possano esserci parti politiche che remano contro. “Devo dire che per Ghelas – aggiunge – maggioranza e opposizione sono sempre state disponibili. L’opposizione, subito dopo il mio insediamento, rimase anche in aula, pur di salvaguardare i lavoratori. Purtroppo, ci sono dinamiche fuori dal controllo delle amministrazioni che si sono succedute e non parlo solo di questa. Io posso indicare soluzioni tecniche, poi la questione diventa politica. Al sindaco Cateno De Luca, il Cga ha dato ragione in tema di revoca dei dirigenti”. Trainito ne ha parlato con il sindaco Lucio Greco, anche perché la maggioranza attende di poter vagliare il contratto della municipalizzata.

Dovrebbe essere l’ultimo vero impegno istituzionale, prima di fine anno. Il manager conferma che pur di tutelare l’azienda e il futuro dei lavoratori, non esclude nessuna soluzione. “Se il problema sono io – conclude – posso anche fare un passo indietro, purché vengano tutelati i lavoratori e il futuro dell’azienda”. Trainito e i tecnici che lo assistono, da circa due anni stanno lavorando anche su un risanamento dei conti, che fino ad ora ha ottenuto riconoscimento con i bilanci.

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