Covid in ripresa, Trainito: “Greco disponga restrizioni nei luoghi pubblici e serve Dad”

 
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Il consigliere comunale Rosario Trainito

Gela. I numeri del contagio Covid sono in netto aumento e con il periodo festivo alle porte la percentuale dei positivi potrebbe avanzare ancora. Una situazione che viene osservata con forte preoccupazione dal presidente della commissione consiliare sanità Rosario Trainito. “E’ necessario intervenire con misure, che anche il sindaco può disporre – dice – scriverò una pec ufficiale al primo cittadino. Anzitutto, bisogna limitare gli assembramenti nei luoghi all’aperto e nelle piazze. E’ necessaria un’ordinanza del sindaco. I numeri stanno diventando di nuovo preoccupanti. Non si può abbassare la guardia, anche perché in città la vaccinazione deve raggiungere livelli superiori, siamo ancora un po’ indietro”.

Trainito, però, spiega che la vera emergenza è quella delle scuole, con contagi che stanno trovando terreno fertile, negli istituti della città. “Occorre che si ritorni in Dad – aggiunge – anche questo chiederò al sindaco. La competenza non è sua, ma può richiedere ai dirigenti scolastici di farsene carico. Andando avanti così, rischiamo di arrivare a percentuali di contagio ancora più consistenti”. Il presidente della commissione continua ad essere in contatto con Asp, che sta monitorando la situazione generale, in tutti i Comuni della provincia. “I tamponi si fanno e il tracciamento c’è – aggiunge il presidente della commissione – Asp è attiva, ma serve cautela”. La commissione consiliare, a più riprese, ha indicato una serie di interventi da porre in essere, sempre con l’obiettivo di limitare al minimo il rischio di una ripresa massiccia del contagio Covid.

3 Commenti

  1. Un invito a tutti i cittadini rispettiamo le regole mascherine- evitare assembramenti ,siamo ritornati ad un vita quasi normale,Se continuiamo cosi e i contagi riaumenteranno e verranno adottati ulteriori provvedimenti restrittivi,e chi ne pagherà le dure conseguenze ? Sempre gl stessi. Commercianti negozianti ristoratori e via dicendo e la povertà sarà dilagante.Quindi Vaccinatevi non crediate che tutto è finito

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