Gela. E’ stato scongiurato il rischio del completo svuotamento della diga Comunelli.
Nelle scorse settimane, un’ispezione compiuta da tecnici regionali aveva fatto emergere l’esistenza di preoccupanti cedimenti statici.
Scoperta che ha subito messo in allarme: tanto da far pensare alla necessità di un intervento drastico, finalizzato ad evitare qualsiasi rischio per l’incolumità pubblica.
L’ipotesi dello svuotamento del bacino artificiale, con il conseguente scarico delle acque in mare, è rientrata. Già nei prossimi giorni, tra le stanze dell’assessorato regionale all’energia, sarà convocato un tavolo tecnico per l’analisi dei primi interventi da effettuare su una struttura decisamente a rischio. L’opzione principale, comunque, rimane quella dell’inserimento dei programmi di manutenzione alla diga Comunelli nella lista dei finanziamenti da richiedere direttamente a Bruxelles.
Attualmente, l’invaso non riesce a fornire quantitativi d’acqua sufficienti alle centinaia di piccole aziende agricole sparse nella zona.
(Foto Fabio Cafà)
