Dighe senz’acqua, agricoltori sempre più in crisi: Scuvera, “audizione all’Ars”

 
0
L'acqua della diga Disueri spesso viene scaricata in mare

Gela. Ieri, abbiamo riferito della quotidianità ai limiti che si perpetua nelle campagne locali. Mentre si celebrava la giornata mondiale dell’acqua, per le aree rurali locali non ci sono stati miglioramenti. L’acqua non c’era prima e non c’è neanche adesso. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera ribadisce il punto e parla di una situazione che non può essere trascurata. L’aveva più volte indicata durante la campagna elettorale dello scorso anno per le regionali. “Il grido d’allarme degli agricoltori, con l’acqua del bacino Disueri che continua a finire in mare, conferma l’inefficienza delle dighe del nostro territorio. E’ una questione seria che rischia di trascinare con sé, così come accade di anno in anno, le produzioni e i raccolti di innumerevoli agricoltori. Si fatica a reperire quantitativi d’acqua necessari a far fronte alle produzioni – dice Scuvera – in una stagione 2023 che si preannuncia non diversa rispetto a quelle del recente passato e che rischia di vanificare gli sforzi fatti. Le dighe e gli invasi del territorio cittadino, Comunelli, Cimia e Disueri, potenzialmente potrebbero invasare più di 40 milioni di metri cubi ma per la mancata manutenzione e l’assenza di progetti di messa in sicurezza, riducono al 20 per cento la loro capacità. Una situazione non più tollerabile”. Le condizioni sono estreme come da tempo segnalano gli agricoltori. “La crisi idrica appare evidente consultando i numeri degli invasi principali. Il dato che spicca maggiormente è quello della diga Comunelli. E’ quasi totalmente piena di fango. Su 10 milioni di metri cubi di capacità, può essere utilizzata per circa due milioni, oltre questa soglia va svuotata per evitare che l’acqua tracimi. La diga Disueri ha una capacità di 28 milioni metri cubi me è utilizzabile per meno della metà della sua capienza. La situazione è difficile – continua Scuvera – e la siccità minaccia diverse colture. Il problema è destinato a peggiorare in estate, quando raggiungeremo temperature che ormai possiamo definire tropicali”.

Ci sono stati contatti con il parlamentare Ars Giuseppe Catania e si preannuncia un’audizione sul tema. “Una carenza che si ripercuote in particolare sull’agricoltura – dice ancora Scuvera – Fratelli d’Italia, insieme al deputato regionale Giuseppe Catania, presenterà una richiesta di audizione, in commissione attività produttive, con i responsabili del dipartimento regionale competente al fine di programmare misure urgenti e straordinarie sulla riqualificazione delle dighe e il riutilizzo delle acque reflue per le coltivazioni”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here