Facebook e Instagram in crisi: il punto di svolta per Meta

 
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Un momento non proprio esaltante, quello che sta vivendo Meta durante questa seconda parte del 2022. Già in passato Facebook aveva evidenziato delle problematiche, che si sono tradotte successivamente in una perdita di utenti e di conseguenza di entrate, da parte di Mark Zuckerberg. Tuttavia questo 2022 è stato un anno difficile anche per l’altra creatura di Meta, vale a dire Instagram. Si tratta di piattaforme concepite in modo differente, gestite anche in modo quasi simmetrico e speculare. Il successo mondiale e incontrastato di TikTok ha mostrato i limiti e le falle di Meta, che adesso ha bisogno di nuove idee e di spunti in termini creativi che possano in qualche modo risolvere e risollevare la società da questo momento non semplice.

Meta potrebbe ora orientarsi verso il paywall

Sul fatto che sia giunto il momento per riorganizzarsi siamo tutti d’accordo, incluso il CEO di Meta. Si parla infatti di possibili funzionalità a pagamento, sia per Facebook che per Instagram, dove il numero di vip e di influencer ha in parte determinato il successo di questo social network. Già da qualche tempo si stava pensando a un sistema performante capace di traghettare i social network in un’altra dimensione. Abbiamo letto con interesse tutte le informazioni dedicate al cosiddetto metaverso, da non confondere con il Multiverso (Marvel). Parallelamente si era pensato che Meta e quindi Facebook potesse entrare nel campo delle criptovalute, diventando un possibile competitor di Bitcoin e del circuito delle blockchain. In effetti viste le performance dei titoli azionari del Nasdaq, oggi appare abbastanza evidente come per il settore tecnologico e per le grandi aziende californiane, questo 2022 sia diventato un anno complicato.

Un momento non facile per Nasdaq e per i titoli tecnologici

Dopo la pandemia sono davvero numerosi i casi di società in crisi e in netta perdita. Non fanno eccezione Netflix, Amazon, che ha puntato moltissimo su Prime Video, la stessa Apple. Ora però in questo caso parliamo di un aspetto principalmente legato in termini di alta finanza e di Wall Street, mentre quello che sta accadendo a Meta e quindi a Facebook e Instagram in particolare, è cominciato già durante gli anni scorsi. La concorrenza di TikTok, ma anche il cambio di passo di piattaforme come Twitter, come YouTube e Twitch.tv, ha evidenziato i limiti oggettivi delle creature di Mark Zuckerberg, che oggi devono riflettere sulla loro portata e sulla relativa longevità. Facebook non è più un social network per giovani, ma sono proprio loro i consumatori e gli utenti di riferimento su cui bisogna puntare. Si pensi ad esempio al mercato del gaming e a tutto quello che ruota attorno ad esso. L’industria dei videogiochi ha avuto una crescita costante ed esponenziale, durante il corso di questi 10-15 anni.

Il successo del cloud gaming oggi

Non è un caso se oggi si sta parlando sempre di più di cloud gaming, di gioco su piattaforme che diventerà simile allo streaming video e a quello musicale a pagamento. Attraverso un abbonamento mensile, sarà possibile accedere a una libreria di titoli disponibili per i propri clienti. L’esperimento pienamente riuscito di Apple Arcade e gli annunci di Netflix a riguardo aprono a una nuova possibile stagione per il circuito del gaming e per la tecnologia in generale. Bisogna vedere però come si svilupperà questo tipo di discorso, senza dimenticare che è argomento del giorno il fatto che nel Regno Unito si stia indagando sul duopolio di Apple e Google, che ha avuto effetti anche per la crescita esponenziale del fenomeno del cloud gaming.

 Se ne sta parlando da lungo tempo, ma se andiamo a vedere nello specifico, l’industria del gaming oggi sta ancora investendo in realtà come Nintendo, PS e via dicendo. Un discorso a parte lo merita poi il segmento degli eSport, ovvero dello sport elettronico, presente ormai da tempo sul mercato. Un modo per avvicinare al gioco gli appassionati di sport e viceversa, per un corto circuito che sta già dando buoni risultati sotto il profilo commerciale ed economico sulla falsariga di quanto è avvenuto durante il decennio precedente per il gambling online e con l’offerta di casino online digitali presenti sul web. Il gioco online oggi è in fase di consolidamento dopo aver ottenuto durante questi anni risultati apprezzabili, sapendo coniugare il giusto mix di spettacolo, intrattenimento e la semplicità con cui ogni utente poteva accedere da PC, dispositivo mobile e laptop.

Considerazioni finali

Così mentre per le industrie del cinema, della musica contemporanea e di quegli artisti attualmente più in voga, questi anni verranno archiviati come un momento di transizione in cui i grandi capitali e le grandi entrate del passato, non sono più possibili e dove il rischio d’impresa e di perdita supera quello del profitto, per il gaming questi anni saranno salutati come uno dei momenti di massimo splendore in termini di guadagni e di innovazione. Mark Zuckerberg però potrebbe avere una risposta convincente e tornare ai successi e ai fasti del passato. Bisogna dire che quasi sempre Meta-Facebook ha trovato il modo per tornare in sella e per coinvolgere nuovi capitali e performance importanti in termini di fatturato.

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