Grande entusiasmo per il primo incontro del Google Devoloper Group

 
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Gela. Alzi la mano chi al giorno d’oggi non usa uno smartphone, chi non sa  come si scarica un’applicazione o chi riesce a fare una ricerca senza appellarsi a Google.  

Se ne fa un uso inconsapevole, ma è del tutto impossibile oramai pensare di eliminare l’utilizzo di queste tecnologie dalle nostre abitudini quotidiane.

Allora perché non sfruttare del tutto le loro potenzialità per realizzare un’idea inedita e innovativa? Questa è la principale domanda che Nuccio Di Paola e Bruno Belluccia, i co fondatori del neonato Google devoloper group di Gela, hanno  rivolto ai partecipanti  del primo incontro Gdg,  tenutosi nel pomeriggio di ieri al Tropico Med.

Scopo dell’incontro, creare una community locale che  abbia la volontà di esplorare Google e i suoi strumenti e che crei un’idea attorno ad esso,  attraverso la ricerca, lo studio e la condivisione.

Queste idee potrebbero essere la chiave per l’accesso a prestigiose opportunità: come quella di partecipare al primo Blank disrupt italiano che si terrà a Catania il 27 e il 28 marzo, per esempio. O la possibilità,  già colta dall’insegnante di informatica Calogero Mangano, di prendere parte all’ Android for all, un concorso che fino ad oggi ha visto la sola partecipazione degli istituti universitari e che adesso annovera tra i concorrenti anche l’istituto tecnico commerciale Luigi Sturzo. Inoltre è già attivo il periodo di invio della propria candidatura per partecipare alGoogle Summer of Code. Per chi non conoscesse l’iniziativa, si tratta di un programma che offre agli studenti universitari e dottorandi di tutto il mondo la possibilità di contribuire a progetti open-source, venendo poi pagati da Google per il contributo offerto.

Poi vi è la Code Jam 2014, competition internazionale dal carattere impossibile per l’Italia, finora mai vincitrice. Finora; poiché i sognatori e i tenaci potrebbero sovvertire questa sorte tentando di risolvere puzzle algoritmetici che condurranno ad una finale di 15 mila dollari da contendere a San Francisco. E ancora: l’Android App Festival premierà  la migliore idea sottoforma androidiana con un nexus 5; il concorso si terrà a Santo Stefano di Canastra l’11 Maggio.

“Non comprate un nuovo video game: fatene uno! Non scaricate l’ultima app: disegnatela! Non usate semplicemente il vostro telefono: programmatelo”: questo è la missione principale che Nuccio e Bruno hanno in mente per il Gdg di Gela.

Il professore Mangano: “sono felicissimo della numerosa presenza registrata a questo incontro, fatto soprattutto da giovani. La tecnologia non deve gestirci, siamo noi che dobbiamo essere in grado di manipolarla grazie alla sperimentazione e alla curiosità che riusciremo a suscitare. Sono convinto che i ragazzi comprenderanno che la tecnologia non sia solo un mezzo per ammazzare il tempo. La tecnologia è, prima di tutto, business, futuro”.

La data del prossimo incontro verrà aggiornata nei seguenti indirizzi: https://www.facebook.com/gdggela?fref=ts;  oppure nel profilo personale del Gdg Gela a cui avrete accesso attraverso il vostro personale account google. (https://plus.google.com/u/0/112454638433901035373/posts)

 

 

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