Greco incassa la “fiducia” della maggioranza, chiuso vertice: “Nomine? Toccano a sindaco e segretari”

 
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Sammito e Greco (immagini di repertorio)

Gela. Tutti uniti intorno al sindaco Lucio Greco? Sembra questo il motto conclusivo del vertice di maggioranza, che si è tenuto in serata a Palazzo di Città. Quello che filtra arriva direttamente dalle parole del presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Intorno allo stesso tavolo, il primo cittadino, i suoi assessori e i consiglieri di maggioranza (ad eccezione di Giuseppe Guastella assente per impegni personali). “La maggioranza – dice Sammito – esce più coesa che mai”. Le ultime settimane sono state costellate da polemiche e malcelati dissapori, sfociati nel muro contro muro tra Greco e l’amministratore della Ghelas Gianfranco Fidone, che ha sostenitori anche tra le fila dell’alleanza. Nel corso del vertice di questa sera, sono stati toccati diversi punti. Secondo Sammito, che parla per conto di tutta la maggioranza, le tensioni che ci sono state negli ultimi tempi sarebbero state causate da “difetti di comunicazione”. Anche su questo punta la nuova “immagine” dei pro-Greco, più collaborazione e maggiore coinvolgimento. Sindaco, assessori e consiglieri, almeno teoricamente, dovrebbero muoversi all’unisono. “Abbiamo stabilito di incontrarci sempre il giorno precedente alle sedute di consiglio comunale – dice ancora Sammito – ci sarà almeno una riunione di maggioranza al mese. Sindaco e assessori informeranno i consiglieri su ogni proposta portata avanti o su eventuali risultati raggiunti dai settori”. Per Sammito, Greco incassa la “fiducia” dei suoi alleati.

Di posti, invece, non se ne sarebbe parlato. L’allargamento in giunta verrà valutato da Greco insieme ai rappresentanti dei partiti e delle liste che lo sostengono. “E’ un aspetto prettamente politico”, spiega ancora Sammito. Il presidente getta acqua sul fuoco anche rispetto alle tribolazioni di Ghelas. “Non c’è stato uno scontro tra il sindaco e l’amministratore Fidone – aggiunge – hanno avuto visioni diverse, ma ora stanno dialogando. Se deciderò di convocare il consiglio monotematico, chiederò la presenza in aula anche di Fidone”. Le parole di Sammito sono quelle di chi vuole evitare che l’alleanza “arcobaleno” si possa trasformare in una trincea. Greco e i suoi sono attesi alla prova dei fatti, ad iniziare dalle possibili nomine in giunta ma anche da casi spinosi, come i legami di famiglia intorno alla vicenda Ghelas.

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