“Greco sfrutta progetti non suoi per la campagna elettorale”, Farruggia: “Cerca una casa politica”

 
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Il consigliere comunale M5s Virginia Farruggia

Gela. Non solo un totale divario politico ma anche a livello amministrativo i grillini del Movimento cinquestelle non arretrano dalle forti critiche verso l’operato del sindaco Lucio Greco. Il consigliere comunale M5s Virginia Farruggia, negli scorsi giorni, ha sottolineato l’assenza di un coinvolgimento della città e dei comitati di quartiere rispetto agli interventi programmati dall’amministrazione, che spesso tendono anche ad eliminare importanti aree verdi. Per Greco, le valutazioni del consigliere sono “paradossali”. “Vengo accusato – ha riferito il primo cittadino – per aver ottenuto progetti e finanziamenti e non per non averne mai ottenuti”. Il consigliere pentastellato però rimarca soprattutto l’intenzione dell’avvocato Greco di cavalcare la campagna elettorale, sfruttando i progetti. “Come al solito il sindaco non perde occasione per strumentalizzare e modificare la realtà o forse è proprio lui che vive costantemente una realtà parallela, incapace di sostenere il dibattito politico e comprendere le vere esigenze di una città in totale sofferenza. Il suo egocentrismo e il suo essere autoreferenziale non gli permettono di mantenere la giusta lucidità – dice – che dovrebbe essere propria di un sindaco vicino ai bisogni dei cittadini e alle istanze di consiglieri comunali che rappresentano quegli stessi cittadini. È chiaro ormai a tutti che il sindaco sia totalmente immerso in una campagna elettorale che lo vede protagonista, non di un progetto politico per la città, e sarebbe peraltro la prima volta nonostante sia un sindaco uscente, ma di un suo posizionamento personale in un panorama politico, quello del centrodestra, fortemente frammentato”. Farruggia sottolinea inoltre che il versante dei progetti e dei finanziamenti è solo di rimando un risultato del sindaco, trattandosi invece dell’esito dell’attività svolta dalla commissione sviluppo economico, dagli assessori che si sono succeduti e dagli uffici municipali. “Conosco perfettamente la vicenda dei finanziamenti perché come partito politico, grazie ad un lavoro straordinario di squadra con la commissione sviluppo economico, della quale faccio parte, e con l’ex assessore allo sviluppo economico, abbiamo condotto tutte le azioni necessarie per dare la possibilità alla nostra città di cambiare il suo volto, consapevoli della totale incapacità politica del sindaco che non ha fatto altro che traghettarla nel profondo abisso del dissesto. Grazie alla sua conduzione amministrativa abbiamo perso dirigenti e funzionari, ma nonostante questo siamo riusciti a garantire misure importanti di finanziamento e se questi progetti sono giunti oggi all’aggiudicazione delle gare – continua – lo dobbiamo solo agli assessori che si sono succeduti e ai tecnici comunali che non si sono risparmiati per il raggiungimento degli obiettivi. Il sindaco sta solo sfruttando il duro lavoro del M5S, della commissione sviluppo economico e dei tecnici comunali, che non ha mai saputo valorizzare abbastanza. Sta conducendo solo una campagna elettorale. I progetti sono stati già presentati circa due mesi fa e ripresentare un progetto a settimana non può che avere l’obiettivo di farsi una campagna elettorale spicciola e poco corretta”.

L’esponente grillina, infine, ribadisce il suo punto di vista su interventi che tendono a strappare aree verdi alla città. “In ordine ai progetti legati ad altre misure di finanziamento, per cui abbiamo sempre denunciato la totale assenza di sensibilità rispetto al tema del verde pubblico, consiglierei al sindaco – conclude – di andare a rivedere tutte le interrogazioni e le mozioni che ho presentato nel merito. Durante la sua sindacatura sono stati eliminati più alberi di qualsiasi altra e io sono sempre intervenuta, ma lui forse era troppo distratto da altro. Peraltro è storia di questi giorni il dibattito aperto dal comitato di quartiere Macchitella rispetto alla scelta di installare un altro chiosco sulla zona verde antistante il piazzale suor Teresa Valsè. Probabilmente, anche in questo caso il sindaco è troppo impegnato nel trovare casa politica piuttosto che ascoltare i cittadini”.

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