Ha perso il lavoro dopo 14 anni, operaio protesta in raffineria: “Escluso senza motivo”

 
1
Iudice ha organizzato un sit-in in raffineria

Gela. Dopo quattordici anni di lavoro nell’indotto Eni, il suo nominativo è stato depennato al momento del passaggio dalla ragusana Ekso alla pugliese Secom, aziende impegnate nel settore delle bonifiche nell’indotto Eni. Non sono bastati mesi di attesa, senza risposte. Salvatore Iudice, questa mattina, ha iniziato un sit-in davanti l’ingresso di raffineria. Ha avuto la solidarietà dell’intero indotto della fabbrica, che si è fermato per un’ora, prima di riprendere regolarmente l’attività. Tutti i suoi ex compagni di lavoro hanno ottenuto un nuovo contratto. Per lui, invece, non c’è stato spazio. Più volte ha chiesto di comprendere le ragioni dell’esclusione, dato che in quattordici anni non ha mai avuto problemi sul lavoro. Non ha ottenuto risposte.

Con i conti da far quadrare e una famiglia da sostenere, ha scelto di protestare davanti all’ingresso dello stabilimento. La delusione pare sia stata acuita dal fatto che di recente ha avuto rassicurazioni su un eventuale rientro in fabbrica, ma non c’è stato seguito. Adesso, attende risposte.

1 commento

  1. E nel frattempo che fa questo signore mangia risposte ? Scappa via da Gela che sei ancora giovane e sicuramente potrai dare un avvenire ai tuoi figli lontano dall’Italia !!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here