Gela. Il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” potenzia i reparti di Nefrologia e Oncologia, annunciando l’avvio del “Brest unit”: il primo centro del territorio per la cura e la diagnosi della mammella.
Garantirà diagnosi di primo e secondo livello alle donne, terapia e ricostruzione del seno.
La notizia è trapelata durante il convegno “l’ammalato uno di noi”, promosso dal movimento Polo oncologico “Crocifisso Moscato” il cui presidente Maurizio Cirignotta ha, invece, annunciato la fine del servizio gratuito verso le strutture oncologiche di Catania.
“Dal primo gennaio i pazienti dovranno pagare 15 centesimi a chilometro – spiega Cirignotta – Purtroppo le aziende che operano per l’indotto del petrolchimico hanno interrotto il finanziamento che ha consentito di trasportare 250 persone nelle strutture oncologiche etnee”.
Lo stesso Cirignotta ha avviato una campagna di sostentamento del servizio navetta, divulgando un conto corrente bancario “dove sarà possibile effettuare bonifici dell’importo di 2 euro”. Il convegno indetto dal movimento Polo oncologico ha richiamato l’attenzione del direttore del presidio ospedaliero di via Palazzi, Luciano Fiorella, delle associazioni di volontariato e dell’amministrazione comunale.
“Abbiamo assunto nuovi medici – sottolinea Fiorella – Due saranno di supporto al reparto di Oncologia diretto da Roberto Valenza, rispettivamente Salvatore Russo e Milena Sanfilippo. Novità anche per l’unità operativa di Nefrologia, dove con Epifanio Di Natale che è stato nominato direttore di struttura, abbiamo programmato importanti migliorie per rendere la struttura una eccellenza nel territorio”.
