La commissione a Timpazzo, lavori d’ampliamento fermi: sull’Ato partono nuove tensioni politiche?

 
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Gela. “Ci siamo riservati di chiedere l’accesso a diversi atti amministrativi che valuteremo in sede interna”. I lavori d’ampliamento al palo. Il presidente della commissione comunale ambiente e sanità Virginia Farruggia, quindi, intende ulteriormente approfondire quanto visto nella discarica Timpazzo e non solo. La commissione, composta anche da Giuseppe Ventura, Salvatore Farruggia, Crocifisso Napolitano e Maria Pingo, ha effettuato, questa mattina, un sopralluogo nel sito di conferimento. “Da un punto di vista strutturale – continua il presidente Farruggia – non ci sono particolari anomalie. Il problema, però, riguarda il fatto che i lavori d’ampliamento già appaltati non sono ancora iniziati”. Il sopralluogo è stato effettuato insieme al commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco e ai tecnici della discarica. La visita ha fatto seguito a quella della scorsa settimana all’impianto di compostaggio di contrada Brucazzi.

Il maxi debito del Comune. Tra gli atti che la commissione si appresta a chiedere ci sono anche quelli legati al debito da circa quattordici milioni di euro che proprio l’Ato vanterebbe nei confronti del Comune. “Questi sono numeri che certamente ci preoccupano – conclude il presidente – dobbiamo capire, soprattutto, come sia stato possibile, in passato, maturare un debito di queste proporzioni che, ovviamente, va ad aggiungersi a quelli già pendenti sul Comune”. I consiglieri comunali che fanno parte della commissione ambiente e sanità insieme ai capigruppo, inoltre, hanno partecipato, nel tardo pomeriggio, ad un incontro voluto dal sindaco Domenico Messinese nel tentativo di illustrare le linee guida che la giunta intende adottare proprio sul fronte della gestione del servizio.

Giunta e commissario sempre più distanti? I rifiuti, però, continuano ad avere un peso non indifferente sul piano politico. In queste ore, sembra in bilico la posizione proprio del commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco. Non è da escludere che l’amministrazione comunale possa sostenere la linea della sua sostituzione. Le posizioni della giunta Messinese e del commissario liquidatore, almeno in questa fase, appaiono decisamente distanti. Sembrerebbe riconducibile a questo risiko di posizionamenti, quindi, il mini vertice informale che, ieri sera, avrebbe visto partecipare alcuni consiglieri comunali e il sindaco. I consiglieri presenti, compresi quelli del Pd più vicini all’ex sindaco Angelo Fasulo, avrebbero chiesto chiarimenti circa la posizione della giunta rispetto proprio al commissario Giuseppe Panebianco. Nelle prossime ore, potrebbero emergere eventuali sviluppi. 

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