La presunta banda di Sant’Ippolito, revocati i domiciliari ad Antonio Fusco: è indagato nell’inchiesta “Praesidium”

 
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L'operazione tra le strade di Sant'Ippolito

Gela. Lascia gli arresti domiciliari e avrà il solo obbligo di dimora in città. I giudici del riesame di Caltanissetta hanno accolto, nella gran parte, le richieste formulate dai difensori di fiducia

del sessantunenne Antonio Fusco, coinvolto nell’indagine “Praesidium”.

L’inchiesta sulla presunta banda di Sant’Ippolito. Per i pm della procura e per i poliziotti del commissariato, Fusco avrebbe spalleggiato la presunta banda della zona di Sant’Ippolito, ritenuta responsabile di furti e danneggiamenti in città. I legali Flavio Sinatra e Raffaela Nastasi, che assistono l’indagato, hanno però decisamente ridimensionato l’eventuale ruolo dell’uomo, escludendo comunque un suo coinvolgimento nei fatti contestati. Così, i giudici nisseni del riesame hanno revocato i domiciliari.

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