La Sicilia ricresce grazie all’export: storie di imprenditori di successo

 
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Interessante crescita nei numeri sull’export siciliano: con un +8,8% la Sicilia si autodefinisce per quello che è e beneficia a pieno del forte impulso alle esportazioni all’estero di vini e liquori della Sicilia occidentale nonché del discreto andamento delle produzioni agro-alimentari e dei loro apprezzamenti esteri.

Non solo. La Sicilia si contraddistingue oggi come mai per le storie di imprenditori di successo che si reinventano a partire dalla loro terra e dalle realtà che conoscono, immettendosi in un’ottica internazionale di successo e ottimismo nel domani.

Si tratta di estrapolare una ricchezza locale che investe a 360° skills artigianali, eccellenza delle materie prime e una vena imprenditoriale che fa di necessità virtù soprattutto laddove l’idea, la buona idea, è il quid in più per raggiungere i propri obiettivi.

Ampio spazio dunque a formazione web, investimenti sugli e-commerce e proiezioni reali di un sistema commerciale che produce e spedisce all’estero o in altre regioni d’Italia, ampliando di fatto gli orizzonti commerciali di una regione che invade il mondo con la qualità e la tradizione di un prodotto che solo oggi riesce veramente a stupire all’esterno. Porte aperte, menti pronte e organizzazione – tanta organizzazione.

Già, per gestire un sistema che non si frantumi alla prima richiesta occorre organizzazione e conoscenze, sia nel modo migliore di proporre e creare, sia a livello logistico. Ecco dunque che poter contare su servizi di spedizione affidabili e che possano coprire veramente qualsiasi area geografica diventa essenziale in primis per sopravvivere alla concorrenza,ma anche per poter supportare le proprie mire commerciali a dovere. E in questo i corrieri si sono specializzati per offrire a chi ha necessità di spedizioni veloci, sicure e ovunque, mentre per i piccoli imprenditori, sono nati servizi di spedizioni come Packlink che confrontano l’offerta dei corrieri espresso e permettono di scegliere la tariffa più economica mantenendo il livello di qualitá e affidabilità della spedizione.

Aziende artigiane, laboratori d’eccellenza e botteghe che propongono le loro straordinarie creazioni di gusto, tradizione e vanto di una terra che rinasce a partire dalla sua essenza. Il tutto testimoniato dal dossier dedicato all'”Artigianato Alimentare” dell’Osservatorio Mpi di Confartigianato Sicilia, il quale evidenzia i trend di crescita e come i prodotti made in Sicily piacciano soprattutto fuori dall’Ue, dove gli ordini sono cresciuti del +13,8%. Dall’analisi territoriale delle esportazioni del settore alimentare si può vedere anche come le esportazioni sono più della metà delle vendite totali realizzate oltre confine di prodotti del settore alimentare di Messina, Trapani e Palermo. Dati strettamente connessi alla vendita online visto che ben l’89% delle aziende interessate dichiara che gli acquisti da e-commerce sono circa la metà del loro fatturato. Inoltre, come si potrebbe facilmente intuire, questi dati hanno portato anche ad incrementare sensibilmente l’interesse da parte degli investitori in borsa, che nel cioccolato hanno riscoperto l’enorme potenziale. Pare infatti che investire sui cfd del cacao, garantisca profitti concreti, soprattutto nel lungo termine. Delle nove province siciliane, è Siracusa quella che ha registrato una crescita maggiore rispetto al 2015, segue Catania e Enna.

Tra i pionieri del commercio via web c’è veramente di tutto. Nella Sicilia dei Monti Iblei c’è Giuseppe Alecci de I sapori degli Iblei, rinomato produttore di cioccolato modicano che esporta la sapienza e l’eccellenza della sua terra in tutta Italia – non solo cioccolato, ma anche miele, vino, confetture e prodotti sott’olio. Altro modicano, altra storia: Peppe Flamingo di Tasta, che esporta kit fai da te di cannoli completi di sac a poche, gelati, biscotti e cioccolato modicano in tazza  – business a cui ha associato da poco un franchising di pasticcerie a Milano, Bologna e Miami.

C’è poi chi ha stabilito la propria base all’estero, questo caso in Svezia, nel profondo nord e da qui domina l’Europa. Si tratta di Aldo Aimo, che a Norrköping, ha dato vita ad un’azienda che importa il meglio dei prodotti siciliani e italiani di origine controllata, la Aldo Alaimo Quality Supplier Inc. Grazie ad Aldo il nord Europa conosce spezie come la salvia, il rosmarino, l’origano, il basilico, il prezzemolo e la menta. Ma anche pinoli, capperi di Pantelleria, formaggio Ragusano Dop, pomodori di Pachino, olio extravergine di oliva.

Non solo agroalimentare ma anche alto artigianato locale, dalle notevoli ceramiche di Caltagirone di Siad, esportate e vendute in tutto il mondo, alla maestria del consorzio della ceramica di Burgio, che ha dato fama ad una realtà piccola fino a qualche anno fa ma che si sta facendo largo nel mondo. Proprio la ceramica siciliana è uno dei prodotti che riscuote maggiore successo, soprattutto negli Stati Uniti: la Sicilia non è solo olio, zagare e arance, la realtà isolana ha sempre dato largo spazio all’artigianato e alle mani esperte dei maestri che ereditano generazione dopo generazione la sapienza e il mestiere di modellare, creare e ideare.

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