“Lo Nigro può compattare tutti”, Fasulo: “Non abbiamo piani alternativi, aspettiamo una risposta”

 
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L'avvocato Angelo Fasulo

Gela. “I moderati non hanno dietrologie né percorsi alternativi già stabiliti”. L’ex sindaco Angelo Fasulo, riferimento territoriale di “Noi moderati”, fin dall’inizio ha preso parte al cammino centrista per sviluppare un progetto amministrativo in vista delle prossime urne. Già lo scorso anno, si pose nel tavolo. I moderati, nell’ultima fase, hanno scelto di seguire l’agorà, con progressisti e civici. Ad inizio settimana, hanno designato il loro candidato a sindaco, il socialista Piero Lo Nigro. Le parole arrivate dai liberali, fanno però ritenere che quello moderato sia una sorta di aut aut: o con Lo Nigro oppure salta tutto. “Noi pensiamo che il nome che abbiamo scelto possa essere in grado di compattare un’alleanza, che si rivede anche nel centrosinistra e ha però componenti civiche e centriste – dice ancora Fasulo – abbiamo fatto uno sforzo notevole e abbiamo lavorato tanto per pervenire alla proposta. Pensavamo che la sintesi potesse arrivare già dall’agorà però ci siamo accorti che riunione dopo riunione, i tempi si allungavano. Spuntavano altri nomi o si ponevano ulteriori criteri per il percorso. Così, abbiamo deciso di fare il passo, indicando il nome. Spero non ci siano dietrologie o percorsi simulati per arrivare ad altro”. Fasulo fa intendere che adesso la palla passa all’agorà. “Aspettiamo una risposta – aggiunge – e capiremo quale dovrà essere il percorso che ognuno di noi riterrà consono. Devo dire che c’è stato qualche gioco ad escludere parte dell’area centrista ma nessuno ne ha fatto una questione di principio. Serve di più stare insieme piuttosto che trovare motivi di divisione”. L’ex primo cittadino ribadisce che la candidatura di Lo Nigro “può compattare tutti”.

“Abbiamo fatto sintesi, c’erano altri possibili candidati – sottolinea – abbiamo delineato l’opportunità di fare un percorso comune con l’agorà e di compattare il tavolo moderato in questa direzione. Però, se qualcuno privilegia percorsi personali o scelte del nome, allora faremo discorsi consequenziali. Speriamo di riuscire a trovare soluzioni, rapidamente e in ogni caso”. Lunedì, l’agorà si riunisce dopo una fase di attesa per l’indicazione dei nomi. Il garante di questo lungo tragitto, il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, ha però spiegato che non possono esserci candidati dei quali proprio l’agorà debba solo prendere atto.

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