Gela. L’infermeria della Raffineria ha fornito ai medici del pronto soccorso l’antidoto per curare un’ustione da acido fluoridrico. La vittima dell’infortunio domestico, la pensionata Emanuela R. di 70 anni, si è procurata l’ustione sottocutanea con un solvente contenuto in una confezione di acqua ragia.
Si trovava nel ripostiglio della propria abitazione quando il prodotto le ha causato bruciature alla coscia destra.
Soccorsa prontamente dai suoi figli è stata trasferita in ospedale, dove ha ricevuto cure del caso dal personale medico. I sanitari, in assenza del rimedio per curare la donna, si sono rivolti con successo all’infermeria del petrolchimico del colosso energetico Eni che ha fornito loro un calcium gel. Il farmaco consente di bloccare la reazione del solvente evitando gravi conseguenze all’apparato interno fino alle ossa.
La pensionata, che non ha riportato ustioni evidenti alla pelle, è stata dimessa ma dovrà proseguire la cura per un mese.
