Minacce in aula ad un avvocato: il presidente Gagliano, “fatto inaccettabile”

 
0

Gela. “Un gesto molto grave, da condannare sempre e comunque”. E’ netta la presa di posizione del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati locali Antonio Gagliano davanti alle minacce rivolte

in aula dai familiari di Francesco Martines, ucciso nel dicembre di due anni fa in via Dell’Acropoli, all’avvocato Davide Limoncello, difensore di Angelo Meroni, attualmente sotto processo con l’accusa di aver sparato alla vittima. Una posizione sposata dall’intero consiglio.
“La gravità è rafforzata – spiega ancora Gagliano – dal fatto che le minacce siano state rivolte al collega all’interno di un’aula del nostro tribunale. In questo modo, si mette in discussione la corretta amministrazione della giustizia”. Proprio per queste ragioni, i componenti del consiglio dell’ordine hanno ufficialmente inoltrato una comunicazione sia al presidente del tribunale Alberto Leone sia ai magistrati della procura.
La tensione salì alle stelle, lo scorso giovedì, durante una delle udienze che si celebrano davanti al giudice dell’udienza preliminare Fabrizio Molinari, chiamato a decidere sul caso dell’edile Francesco Martines ucciso all’interno di una Fiat Punto nel dicembre del 2012. L’unico imputato per quei fatti è lo stesso Angelo Meroni. I familiari della vittima, però, non avrebbero gradito il contenuto delle conclusioni esposte dal legale in favore del suo assistito.
Stando all’avvocato Limoncello, infatti, Angelo Meroni non avrebbe esploso i colpi che uccisero Martines. Minacce ed insulti ai danni del professionista sono arrivati direttamente in aula, costringendo ad una forzata interruzione dell’attività e all’allontanamento dei parenti della vittima. “Bisogna sempre tutelare il ruolo dell’avvocato – conclude Gagliano – rispettiamo il dolore legato ad un episodio così tragico ma non possiamo accettare queste forme d’intimidazione ai danni dei colleghi”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here