Niente soldi del tfr, l’inchiesta sull’Elettroclima snc: l’operaio che denunciò è parte civile

 
0

Gela. E’ stata ammessa la costituzione di parte civile di un operaio, ex dipendente della Elettroclima snc, azienda che per anni ha lavorato nell’indotto di raffineria Eni. Il giudice Ersilia Guzzetta ha accolto la richiesta del legale che rappresenta il lavoratore, l’avvocato Angelo Cafà. Fu proprio l’operaio a denunciare l’ammanco totale del tfr che gli sarebbe dovuto spettare. I finanzieri e i magistrati della procura fecero partire gli approfondimenti investigativi, che hanno portato a processo l’allora titolare dell’azienda elettrostrumentale, l’imprenditore Orazio Bonincontro. Il difensore di fiducia, l’avvocato Calogero Giardina, ha contestato la costituzione di parte civile del lavoratore, ritenendola non giustificata. Il giudice Guzzetta, però, l’ha ammessa. Anche il pm Tiziana Di Pietro ha formulato le proprie richieste istruttorie, al momento dell’apertura del dibattimento.

La denuncia dell’operaio. L’imputato si sarebbe indebitamente appropriato di somme di denaro che, invece, spettavano al dipendente. Gli accertamenti della guardia di finanza e dei pm della procura si concentrarono proprio sulle somme che dovevano essere accantonate, a copertura del tfr dell’operaio, che solo molti anni dopo si accorse, attraverso controlli previdenziali, di non averle a disposizione. Fino ad oggi, sarebbe riuscito ad ottenere solo una minima parte del totale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here