“No a decurtazione della mobilità nell’area di crisi”, sindacati chiedono decreto ministero

 
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Palermo. Le segreterie regionali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm l’impegno l’hanno ottenuto dall’assessore Antonio Scavone. L’esponente del governo Musumeci avrà a breve un confronto al Ministero del lavoro. Tra gli altri punti, anche quello degli ammortizzatori sociali previsti per le aree di crisi complessa dell’isola, ovvero Termini Imerese e Gela. I sindacati spingono affinché il ministero emetta un decreto di deroga alla decurtazione degli importi per la mobilità in favore dei lavoratori di queste due aree, a cominciare dai tanti ex operai dell’indotto Eni, rimasti fuori dal ciclo produttivo.

La conferma della richiesta è arrivata durante l’incontro di oggi, soprattutto rivolto allo sblocco della mobilità in deroga per i lavoratori dell’indotto Blutec, dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese.

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