“Non solo il Pd deve farsi perdonare dagli elettori”, Siragusa: “M5s…si può dialogare”

 
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Siragusa sta preparando la nuova segreteria

Gela. “Non è solo il Pd che ha qualcosa da farsi perdonare dagli elettori”. Il consigliere uscente dem Guido Siragusa è tra quelli che si preparano ad affrontare il dibattito interno al partito, in vista di una campagna elettorale che si preannuncia piuttosto lunga. “Nel centrodestra locale, ci sono ex esponenti del centrosinistra, c’è chi ha governato con giunte di altri schieramenti, ci sono aiutanti dell’amministrazione Messinese e anche chi ha fatto parte integrante del progetto politico dell’ex sindaco – continua – i grillini, poi, hanno portato il primo cittadino uscente in municipio. Gruppi di centrodestra, anche con la mozione di sfiducia già presentata, fino all’ultimo hanno tentato di non far cadere la giunta. Quindi, non capisco perché la fiducia degli elettori la debba riconquistare solo il Partito Democratico. Abbiamo fatto grandi errori e da lì bisogna ripartire. Non servono troppe alchimie. Mettiamo insieme alcuni punti fondamentali, scegliamo persone che possano ottenere fiducia dai cittadini e abbiamo capacità e competenze per amministrare. Poi, parliamo con chi sarà più vicino a questi obiettivi politici, con chi li vorrà condividere”.

Siragusa, che in consiglio comunale non ha mai risparmiato critiche verso le scelte del Movimento cinque stelle, non chiude però la porta ad un eventuale dialogo. “Alle ultime politiche, in città, il Pd ha raggiunto un risultato fin troppo negativo – ammette – siamo riusciti a toccare l’otto per cento. E’ chiaro che il nostro elettorato ha deciso di votare soprattutto per il Movimento cinque stelle. Se c’è volontà, il dialogo è possibile. Onestamente, non mi attira l’ipotesi di alleanze con chi è sempre stato in transito, pronto a spostarsi da uno schieramento all’altro”. Un messaggio che Siragusa sembra indirizzare alla segreteria dem, in vista della direzione convocata per i prossimi giorni. I democratici dovranno decidere se continuare a battere la pista che potrebbe condurli ad alleanze ampie, nel tentativo di evitare l’isolamento politico con un centrosinistra cittadino ormai praticamente scomparso. “Ci sono ancora tanti margini di manovra – conclude Siragusa – dobbiamo tentare di intervenire su un accordo di programma che con venticinque milioni di euro non ha alcun senso. Servono idee semplici e chiare da proporre agli elettori”. Dopo la sfiducia all’ex sindaco, si muovono i primi passi lungo un percorso che per i democratici si presenta tortuoso e politicamente scosceso. Il vero rischio è l’ennesimo ruzzolone che questa volta potrebbe lasciare segni indelebili.

1 commento

  1. Io penso che e’ arrivato il momento di doversi farsi le valigie e andare a lavorare fuori come tanti suoi colleghi Eni che grazie alla vostra amministrazione si sono trovati senza lavoro e costretti a trasferirsi in altri siti o all’estero , creso sia meglio dimettersi o quanto meno non parlare che e’ meglio………..la verita’ e’ questa purtroppo.

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