Opposizione abbandona l’aula, “sindaco irrispettoso”: 13 pro-Greco approvano gli atti

 
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Il consigliere Pellegrino

Gela. “Il consiglio comunale, in assenza di una giunta, non andava convocato. Il sindaco è irrispettoso”. L’opposizione alza il muro, all’assise civica, mentre il sindaco Lucio Greco domani mattina ufficializzerà la nuova giunta. In serata, le polveri si sono subito accese e l’opposizione ha lasciato l’aula. Dissociandosi dal resto dell’assise civica, i consiglieri comunali di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino, la grillina Virginia Farruggia, i dem Alessandra Ascia e Gaetano Orlando, i leghisti Emanuele Alabiso e Giuseppe Spata e l’esponente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici, hanno deciso di lasciare i lavori. Non accettano che con la crisi politica in atto, si debba dar seguito a proposte amministrative, prive anche di un assessore di riferimento. In aula, si è presentato il sindaco Lucio Greco, che ha chiesto a tutti di andare avanti, senza interrompere i lavori. “Non facciamo le belle statuine – ha detto Pellegrino di “Avanti Gela” – questa sera, manca un principio democratico”. Per Scerra, “il sindaco si prende gioco del consiglio”. Grillini e dem, che hanno detto no all’eventuale progetto di allargare la giunta, sul modello del governo nazionale, hanno subito fatto capire che politicamente non ci saranno sconti a Greco e al nuovo governo cittadino. “Non credo a questa crisi – ha detto la grillina Farruggia – prima, voglio capire quale sarà il nuovo corso politico della giunta”. La dem Ascia, anche per maggiore trasparenza politica, ha chiesto al sindaco delucidazioni su chi farà parte della nuova squadra di governo. Non c’è stato seguito. Anche l’altro dem Gaetano Orlando si sarebbe atteso indicazioni dal sindaco sulla crisi in atto, che però non sono arrivate. Sandra Bennici di Fratelli d’Italia, invece, ha richiamato alle proprie responsabilità, anche il presidente del consiglio Salvatore Sammito.

“Un atteggiamento schizofrenico dell’opposizione, che attacca sindaco e presidente del consiglio”, ha controbattuto il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli. L’opposizione è andata avanti, decidendo di lasciare l’aula. Anche l’indipendente Rosario Trainito ha lasciato i lavori. I tredici di maggioranza, unici rimasti, sono riusciti ad approvare il regolamento per il servizio di tesoreria comunale, la convenzione per la gestione dei servizi e degli interventi socio-assistenziali, oltre alla cittadinanza onoraria per il milite ignoto e un debito fuori bilancio. Una prova quasi conclusiva del prossimo assetto di giunta, che domani dovrebbe riservare ben poche novità, rispetto alla fase pre-azzeramento.

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