Paziente gelese dimesso da “Sant’Elia” ma è positivo al Covid, operatori temono contagio

 
0

Gela. Il suo è un caso molto delicato. Un paziente gelese, giovedì, è stato dimesso dalla neurologia di Caltanissetta, perché affetto dai postumi di una grave emorragia cerebrale. Avrebbe dovuto essere trasferito alla clinica “Santa Barbara”, per avviare una fase di riabilitazione. In realtà, i medici nisseni hanno autorizzato le dimissioni, pur essendo il paziente positivo al Covid. Una positività che gli operatori, che hanno effettuato il trasporto in ambulanza, e quelli della clinica di Macchitella hanno potuto accertare solo quando si è posta la necessità di valutare l’effettuazione di un tampone, prima dell’accesso in clinica. In realtà, con un accesso alla banca dati Asp, è emerso che il paziente era già stato sottoposto a tampone, che ne aveva accertato la positività. Così, si è posta l’urgenza di collocarlo al “Vittorio Emanuele”, presso il pronto soccorso infettivologico.

Quanto accaduto nel nosocomio nisseno, però, pare essere una “dimenticanza” piuttosto grave. Gli operatori hanno effettuato un trasporto, senza attuare il protocollo Covid, visto che non era emersa alcuna indicazione di positività, che però era già stata registrata nei sistemi di Asp. Gli operatori non escludono una denuncia penale, qualora dovessero risultare a loro volta positivi, a seguito del trasporto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here