Pd, Pds e Udc si spartiscono le nomine alla Ghelas, esclusi i socialisti

 
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Gela. Fabio Collorà, Giuseppe Robilatte e Nunzio Scudera. Sono loro i tre nuovi componenti del consiglio di amministrazione della Ghelas. La loro nomina è stata definita poco dopo le 19, al termine dell’assemblea della
Multiservizi.

La riunione, convocata dal Cda, ha visto la presenza dei tre
amministratori uscenti, rimasti in carica fino a ieri sera (Tonino Collura,
Rocco Ficicchia e Itea Pizzuto), dai componenti del collegio dei revisori e
dal socio unico, il comune di Gela, rappresentato dal sindaco, Angelo
Fasulo.

Criteri marcatamente politici quelli che hanno portato alla nomina della
“terna” che guiderà la Ghelas. Quasi una scelta da Manuale Cencelli visto
che i tre sono ai primissimi posti, tra i “non eletti”, dei rispettivi
partiti di appartenenza.

E se nel caso di Collorà (Pd) e Scudera (Mpa) si
tratta di alleati storici della maggioranza che sostiene il sindaco, la
scelta di Robilatte (Udc), sancisce il patto con l’Unione di Centro per
l’allargamento della maggioranza.

Del nuovo Cda Ghelas non ci saranno rappresentanti dei Socialisti, partito che deve risolvere il caso La Boria. L’assessore comunale, “sfiduciato” dal partito, è ancora in carica. Rinviata l’attribuzione delle funzioni (di presidente e amministratore delegato, da individuare fra i tre consiglieri eletti) e la designazione dei nuovi revisori dei conti.

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