“Pd non cambia posizione su Timpazzo”, Di Cristina: “Greco prenda distanze da Musumeci”

 
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Per Di Cristina il Pd non ha cambiato posizione sui rifiuti

Gela. Il sindaco Lucio Greco, a conclusione dell’assemblea della Srr4 di questa mattina, non ha risparmiato neanche il Pd. I dem, che si sono schierati contro l’aumento dei conferimenti di rifiuti a Timpazzo, non hanno supportato la proposta dell’avvocato, che ha chiesto di bloccare i conferimenti ulteriori, fino all’incontro in Regione. “Anche i sindaci del Pd non hanno votato la mia proposta, schierandosi con quella del sindaco di Niscemi” ha detto. I vertici provinciali del partito, però, respingono le considerazioni del primo cittadino. “Il Pd non ha mai cambiato posizione sul caso Timpazzo – dice il segretario provinciale Peppe Di Cristina – noi eravamo in testa al sit-in che già si opponeva alle duecento tonnellate autorizzate dalla Regione e continuiamo ad essere contrari alla trasformazione di Timpazzo in pattumiera siciliana. Ci sono responsabilità diffuse e io penso che il presidente della Srr4 Filippo Balbo e l’amministratore della “Impianti Srr” Giovanna Picone debbano dimettersi. Le diatribe interne all Srr stanno danneggiando la città. Sulla proposta del sindaco Greco, i sindaci del Pd non hanno votato contro ma hanno preferito l’astensione, perché la richiesta è stata considerata inattuabile. Non siamo certo noi ad aver cambiato posizione su Timpazzo e non solo”. Di Cristina, probabilmente, si riferisce a decisioni non sempre politicamente coerenti dello stesso Greco, aspetto decisivo che ha indotto i dem a lasciare l’alleanza. “A Greco – dice ancora Di Cristina – chiediamo una posizione netta. Prenda le distanze dal presidente della Regione Nello Musumeci e dall’assessore Daniela Baglieri. Questo governo regionale, non solo sui rifiuti, sta devastando la città”.

Il segretario provinciale del Pd ricorda inoltre che il partito era stato chiaro, già quando la Regione, ad inizio estate, impose il conferimento giornaliero, a Timpazzo, di duecento tonnellate in più. “Avevamo previsto che sarebbe andata a finire così, con la vasca E di Timpazzo che va verso l’esaurimento. Sui rifiuti – conclude – insieme al Movimento cinquestelle stiamo conducendo una battaglia concreta. Il sindaco dovrebbe fare lo stesso, anzitutto prendendo le distanze dalla Regione”.

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